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Nel mio articolo Romanzo distopico: un monito su chi potremmo diventare ho ipotizzato l'Indice Tnarisc, basato sulle 7 caratteristiche fondamentali della narrativa distopica (ancora una volta ipotizzate da me) per capire in che modo classificare un romanzo come distopico (ovviamente è un gioco, ma non dirlo in giro).
Pelicula ha totalizzato una potenza distopica (definizione appena inventata e che mai più userò) pari a 🟢🟢🟢🔴🟢🟢🟢, che tuttosommato è un bel punteggione. Sono stato troppo indulgente verso il mio lavoro? Proviamo ad analizzare insieme le sette componenti e vediamo se davvero sono stato di manica larga: per ognuna di esse ho riportato la definizione estesa e la sua declinazione nel romanzo!

Società tecnologica 🟢
La storia è ambientata in un futuro più o meno lontano in cui la società è diventata un luogo irreparabilmente corrotto, oppressivo e in cui la tecnologia gioca solitamente un ruolo importante, poiché viene utilizzata dall'autorità per controllare e sorvegliare i cittadini.
Il romanzo è ambientato nel XXII secolo, dove una tecnologia chiamata Pelicula permea la vita quotidiana di ognuno. Questa è descritta come una gabbia tenuta ben chiusa dall’interno, proprio da chi v’è rinchiuso, un sistema che traccia tutta la vita di chi la ospita. Questo controllo si manifesta nella sorveglianza costante da parte del governo, che utilizza questo sistema per controllare il mercato, le risorse e l’opinione pubblica. La censura è un altro aspetto fondamentale del controllo autoritario, con un ufficio dedicato alla gestione della censura per agenti speciali di polizia, permettendo loro di agire al di là della legalità.
Distacco dalla natura 🟢
In questa società tecnologica il genere umano ha subito un forte allontanamento dalla visione naturalistica del mondo. La natura è guardata con ostilità, come qualcosa da cui difendersi o una stravaganza da ricchi eccentrici. Gli animali sono rari, se non negli zoo e il banale collegamento fra cibo e natura è completamente assente.
Il mondo di Pelicula è prevalentemente urbano, con la natura relegata a parchi spogli o vista come una zona ostile e pericolosa al di fuori delle città, abitata da predoni in discariche abbandonate. La familiarità con i processi naturali, come il legame tra cibo e ambiente, sembra perduta.
Controllo autoritario 🟢
La società distopica è governata da un'autorità totalitaria e oppressiva, che controlla ogni aspetto della vita dei suoi cittadini.
Pelicula è una tecnologia basata su bionanotecnologie, ed è utilizzata come strumento di controllo autoritario capillare, esercitato da governanti corrotti e interessati al mantenimento dell'ordine, più che al vero benessere dei cittadini. Questo controllo si estende alla gestione dell'informazione e della verità, con un mercato nero di notizie classificate e una censura mirata a proteggere gli interessi del potere.
Sovrappopolazione e carenza di risorse 🔴
Nei mondi distopici la società spesso è un ambiente pericoloso e ostile, la popolazione degli esseri umani ha raggiunto cifre da capogiro e di conseguenza le risorse sono scarse e la sopravvivenza difficile.
Questo aspetto non è un fattore presente nella distopia di Pelicula. Sebbene vi siano accenni a un mondo esterno pericoloso, la narrazione si concentra sul controllo interno e sulla perdita di libertà in un contesto di apparente benessere materiale nel mondo che conta.
Perdita di individualismo 🟢
La distopia tratta della messa al bando di individualismo e libero arbitrio a favore della collettività, la rigida suddivisione della popolazione in classi sociali - ognuna con i propri privilegi - e l'omologazione della cultura (verso il basso, solitamente).
La creazione di una coscienza comune induce una società a diventare passiva e conformista, dove la paura di sbagliare e di essere sorvegliati sopprime l'iniziativa personale e l'innovazione. In Pelicula l'umanità ha rinunciato alla responsabilità individuale in cambio di una presunta sicurezza, portando a un'omologazione culturale.
Critica sociale 🟢
Un romanzo distopico molte volte riflette le preoccupazioni e le paure della società in cui è stato scritto, criticando aspetti della società contemporanea. Probabilmente questa è la caratteristica più rilevante!
Il romanzo funge sicuramente da critica sociale, riflettendo preoccupazioni sul controllo tecnologico, la passività civile, la corruzione governativa e la perdita di libertà individuale presenti anche nella società contemporanea. L'illusione di libertà e felicità in un sistema di controllo invisibile è un tema centrale.
Ricerca del cambiamento 🟢
I protagonisti dei romanzi distopici sovente cercano di sfidare l'autorità e di creare un cambiamento positivo nella società. (fattore molto presente)
L'opera presenta una forte ricerca del cambiamento. Figure come Lango, Indra e Haruki Araki emergono come ribelli che contestano l'autorità di Pelicula e lottano per la verità e la libertà. L'immunità di Indra a Pelicula la rende un simbolo di speranza e una potenziale chiave per sovvertire il sistema oppressivo.
Leggi Pelicula
L'Indice Tnarisc ti sembra un colpo di genio inimitabile? Qualcosa di meno? In ogni caso, leggere Pelicula è sempre una buona idea!
Scopri di più visitando la pagina di Pelicula, dove potrai:
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