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Agosto è finito, l'aria è diventata respirabile e non si ha più tanto la situazione di essere una pizza dimenticata in un forno a legna (destino crudele). Da qualche giorno ho ripreso a vivere con la convinzione che adattarsi a un letargo al contrario sarà l'unico modo per la nostra specie di salvarsi: stendersi in una capsula condizionata verso fine giugno, regolare il ritmo cardiaco fino a rggiungere uno stato di morte apparente e iniziare lentamente il risveglio verso l'inizio di settembre.
Comunque, visto che ancora questo mese me lo sono dovuto vivere, ecco una serie di fatti significativi legati a numeri fino al dieci... con un po' di buchi, perché la vita vera è diversa dalla fikshon!
Zero
Anche quest'anno ho provato (è la terza volta) a piantare i semi di peperoncino ricavati dal frutto sconosciuto recuperato al Parco Giardino Sigurtà, e anche quest'anno continua a perdere i fiori senza fare nemmeno un frutto. Mentre le altre piante qualcosa hanno prodotto (vedi i frutti in essicazione su stecco) questa zero peperoncini in tutto il mese, mannaggia!
Uno
Sai quando al super si esaurisce inaspettatamente qualcosa - e non puoi tornare a casa senza perché in pratica eri uscito solo per quello - e così devi fare tappa da un'altra parte per quell'unico prodotto? Mi armo di pazienza, entro, prendo la pistola scanner per fare prima alle casse automatiche, pistolo il mio unico prodotto, vado a pagare e... scatta la rilettura! Ma come rilettura? Ho un solo prodotto! Sì la devo fare lo stesso. La cassiera s'è messa a ridere, io invece non ridevo!
Due
Andare in due in bicicletta può essere rischioso, a meno che tu non sia il temibile pirata Long John Silver, che abituato alle turbolenze dei sette mari, con il suo fido pappagallo capitano Flint potrebbe andarci anche con l'occhio chiuso (nella foto non è visibile la benda che porta abitualmente ma puoi ammirare la gamba di legno malamente camuffata da arto umano).
Nello zainetto oro argento e monili, la borraccia piena di rum. Ahr ahr ahr!
Tre
Tre è il numero di giorni che mi è servito per pianificare la parte 3 di Jack Tano... ecco un doppio tre!
Questa è stata la prima volta che ho iniziato a progettare la struttura partendo veramente da un foglio bianco: le altre volte o l'ho fatto a posteriori per avere una traccia di quanto già fatto, o l'ho fatto a lavoro iniziati, quindi con l'obiettivo di concludere una parte già esistente. Mi sono trovato molto a mio agio, mi chiedo perché in passato non abbia mai pensato di sfruttare questo metodo!
Quattro
Quattro gradi centigradi (stimati spannometricamente) sono la temperatura dell'acqua in cui mi sono immerso durante una gita in val di Lembrio; si notino il sorriso fasullo e le mani in alto perché in acqua mi facevano male da quanto era fredda!
Cinque
Cinque sono i giorni che mi sono serviti per la rilettura totale globale del manoscritto, più sistemazione, omogeneizzazione e modifiche più o meno sostanziali.
Degno di nota è il cambio di nome di un gruppo di personaggi: mi sono reso conto - ma era da un pezzo che ci rimuginavo - che qualcuno avrebbe potuto mal interpretare le mie intenzioni e accusarmi di razzismo, inoltre ne ho trovato uno che mi piaceva di più e così ho preso tre piccioni con una fava!
Sei
Non pervenuto ma, visto che c'è lo zero, alla fine i punti saranno comunque dieci!
Sette
Sette sono le volte che ho dovuto rivoluzionare la rosa iniziale del Dinamo Stuparich per il campionato di fantacalcio 2023/24.
Riuscirà a migliorare l'ambiguo campionato della scorsa stagione in cui ha lottato per la salvezza per tutto l'anno e alla fine e si è qualificato in Champions?
Mi raccomando rinnova l'abbonamento, abbiamo bisogno anche del tuo tifo!
Otto
Otto rappresenta il mese di agosto nel calendario gregoriano, e siccome non avevo altri otto significativi ho scelto questo nefasto. My game my rules!
Nove
Nove sono i giorni consecutivi di non scrittura a causa del caldo. Non ho scritto una parola ma avevo la volontà di farlo... non come quando non si ha voglia o le idee sembrano finite: c'era tutto, tranne le condizioni climatiche per lavorare! La foto è di Ferragosto, quando mi sono alzato alle prime luci per correre a occupare un tavolo e un punto griglia in Val Bertone: ho approfittato dell'immersone nella natura per iniziare il capitolo 16, dopo di ché un lungo stop di sudore e sofferenza (più sudore in realtà).
Dieci
Augurazioni, augurazioni! Abbiamo festeggiato il compleanno della mia Tati! Auguri e augurazioni!
Intanto auguri a Tati (miii, che papà giovane che sei ancora!)
Ottimo, con lo zero ti faccio compagnia: orchidea curata maniacalmente, faceva foglie ma non fiori e, portata in vacanza, l’ho col mappazzone in gola seppellita in terra sicula (mi è morta: forse il viaggio le ha dato il colpo di grazia, sigh!)
Lo sanno tutti che alle orchidee fa male camminare!
La sospensione della scrittura è una reazione comprensibile, quel caldo estremo ha un impatto significativo sulla salute e sul benessere anche psicologico, e è naturale (quasi) che comprometta la tua produttività! Spero che ora vada meglio!
Sì, era già complicato non fare niente, figurarsi lavorare!