Venerdì sera sono partito per Borno (BS) per una gita sull'Altopiano del Sole, così sabato mattina mi sono incamminato per il Lago di Lova, un affascinante specchio d'acqua alpino che occupa la parte inferiore di una conca d'origine glaciale. Si trova tra il maestoso gruppo montuoso del Pizzo Camino (con un'altitudine di 2491 m) e il monte Mignone (che raggiunge i 1742 m).
Le fonti d'approvvigionamento del lago provengono da due torrenti montani di modeste dimensioni, che discendono dalle elevazioni circostanti. Eventuali eccessi idrici vengono rilasciati a valle, contribuendo alla formazione del torrente San Fiorino, che rappresenta il naturale emissario del lago e confluisce come affluente sinistro nel Trobiolo.
Inserito in un tipico ambiente naturale delle Prealpi lombarde, il Lago di Lova è circondato da vaste distese di abeti rossi lungo la sponda meridionale del bacino. Sul lato nord, invece, si estende un ampio pendio erboso.
A differenza di altre volte non ho preso appunti della gita con impressioni e fatti curiosi, ma armato di vera macchina fotografica ho rubato qualche scatto che ora ripropongo con in calce il titolo di un possibile racconto ispirato dall'immagine, che però non ho intenzione di scrivere. Che, devo fare tutto io?