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L’antefatto
Questa storia sul peperoncino calabrese inizia dopo una serata al pub all'insegna dell'allegrezza, in cui il caro vecchio Max distribuisce all'amena compagnia beni di prima necessità coltivati dal sudore della sua fatica e dalle lacrime delle sue dita insozzate di letame bio vegan polite (potrei star esagerando).
Io - con sommo gaudio - mi son accaparrato una quantità vergognosa dei suoi peperoncini calabresi che, pur non essendo nemmeno lontanamente paragonabili in piccantezza ai colleghi caraibici, hanno un ottimo sapore e possono essere utilizzati in maniera più varia del classico adesso trasformo un semplice piatto nell'incarnazione della sofferenza.
Il fatto
Quanto appena detto accadeva lo scorso autunno, e proprio allora misi da parte alcuni fra i campioni migliori di peperoncino calabrese per conservarne i semi in vista di una nuova produzione.
I mesi passano e la primavera si avvicina... in realtà l'azione si svolge all'inizio di febbraio, ma quest'anno avevo deciso di portarmi avanti con la semina e proteggere poi i germogli in una serra fatta in casa. L'amara sorpresa: i semi sono tutti ammuffiti, e la speranza di ricavarne qualcosa finisce sotto ai piedi. Ma come probabilmente hai già capito, non è andata così.
Infatti decido di provarci lo stesso: su oltre cento (il peperoncino calabrese è molto ricco di...) semi, ce ne sarà almeno un paio che germoglierà, no? Short story long: tutti sono germogliati, mi 'nchjianà u malupilu!
Forse dalla foto non è molto chiaro, ma queste piantine sono davvero tantissime, e già ne ho tolte un bel po' per regalarne a destra e a manca. E ora siamo arrivati al nocciolo della questione.
Adottalo!
Ho lasciato in strada alcuni vasetti di peperoncino calabrese per chiunque volesse farli propri. Non conosco esattamente il nome della pianta, così l'ho chiamata in modo informale Max Calabrensis e più non dimandare. Ecco alcune foto, sia dei miei esperimenti (soprattutto fallimentari), sia dei vasetti che ho lasciato in giro qua e là per la città.
Anziché nella terra, questo peperoncino è piantato in fondi di caffè Arabica 100%. L’esperimento è fallito miseramente.
Questo peperoncino non è immerso nella salsa di soia, ma in un mix di acqua e terra. Il risultato è un po’ moscio.
Al posto del normale vaso di terra, questo peperoncino vive in acqua. Com’era prevedibile, lo sviluppo è apparentemente più lento del normale.
Le 3 azioni per far crescere il peperoncino calabrese
I suggerimenti dell'esperto (che non sono io, ma che qui riporto) per far crescere il peperoncino calabrese sano e forte sono pochi e soprattutto molto semplici:
- Rinvasalo: come puoi ben capire, il bicchiere di carta o il vasetto di yogurt che ho lasciato io non può essere la sua dimora definitiva. Io adopero vasi col fondo forato da 20 cm di diametro massimo, terriccio comune e niente sottovaso, perché per evitare ristagni l'acqua deve drenare.
- Fagli prendere tanto sole: colloca il peperoncino piccante in un posto ben illuminato: più luce riceve e meglio è. Davvero, non aver paura di esagerare, la loro terra d'origine è parecchio calda (intendo l'America equatoriale, non la Calabria)!
- Dagli da bere di tanto in tanto, senza esagerare. Per regolarti tocca il terreno: se è umidiccio è a posto, se è secco allora dagli un goccio d'acqua. Ora che l'ho scritto mi sembra fin troppo banale... però è così, che ci posso fare?
Il mio Max Calabrensis
Uno ovviamente l'ho tenuto per me, eccolo qua nella foto, non è bello?
Sta in un vaso in terrazza, esposto a sud così si becca tutto il sole del giorno, e ogni mattina l'irrigatore automatico gli dà un po' d'acqua, mentre quella eventualmente in eccesso drena dal fondo (sotto c'è un altro vaso più grande che raccoglie l'acqua rilasciata).
Per amor di cronaca ho aggiunto qualche altra foto: quando sono spuntati i primi boccioli, quando sono sbocciati i primi fiori, quando sono nati i primi frutti, quando sono maturati, quando li ho raccolti ecc.
I peperoncini adottati
Alcuni fra i nuovi proprietari di uno straordinario peperoncino calabrese mi hanno contattato inviandomi una foto del loro silenzioso coinquilino vegetale. Et voilà!
Finale improvviso
Se lo trovi in giro portalo a casa e segui le istruzioni: anche se non ti piace il peperoncino calabrese guadagnerai una bella pianta; ma se invece lo ignori o lo maltratti... [suspance + finale minaccioso ma senza preavviso]