Indice dei contenuti
Esiste un fastidioso insieme di parole che, per quanto corrette esse siano, sono davvero brutte: che non mi piace pronunciare, che non mi piace scrivere, che spesso trovo usate fuori dal contesto eccetera.
Progettavo da qualche tempo una sorta di raccolta di queste parole, per esporle al pubblico ludibrio in modo che nessuno le utilizzasse mai più, sostituendole con parole che potessi per lo meno tollerare, ma dopo lunghe meditazioni, e memore della fine fatta dal pur eccezionale Codice Da Vero Pirata ™ ho capito che il mondo non è ancora pronto a tutto questo.
Stupido mondo!
Però ormai ero in canna con il proposito della raccolta di parole, così ho invertito la polarità dell’idea ed eccomi qua con la raccolta di… parole belle!
Scrivo un titolo lungo così hai un po’ di tempo per riprenderti dallo sforzo dell’applauso
Il significato di “encomio”
encomio en|cò|mio s.m. av. 1566; dal lat. tardo encōmĭu(m), dal gr. egkṒmion, da egkṒmios “che si canta in una festa”, comp. di en- “dentro” e kômos “festa, processione”. 1. TS lett. nell’antica Grecia: canto celebrativo 2. CO lode, spec. pubblica e solenne: tributare, fare un encomio a qcn.; lettera, parole di encomio 3. TS milit. riconoscimento ufficiale del valore di un militare Dizionario della Lingua Italiana De Mauro