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Il romanzo distopico in Italia probabilmente non ha riscosso tutto il successo che meritava in confronto ad altri generi letterari, e non lo dico perché creda che i libri distopici al lettore italiano piacciano poco ma - e la mia esperienza personale lo conferma - perché c'è una gran confusione sulle caratteristiche di questo genere.
Specifico meglio: di questo sottogenere della fantascienza (se con quest'affermazione ho fatto il botto… beh, i miei timori erano più che fondati).
Romanzo distopico: il genere letterario
Partiamo dalle basi. Un libro distopico è un libro di fantascienza (come - allo stesso modo - un film distopico, un racconto distopico, un fumetto distopico e così via sono un film/racconto/fumetto/così via di fantascienza).
Capisco che possa sembrare assurdo che allo stesso genere appartengano due opere distanti anni luce come Incontro con Rama di Arthur C. Clarke e Il tallone di ferro di Jack London, autore famoso per la verosimiglianza scientifica delle sue opere il primo, e per l'avventura, la virilità, la lotta uomo/natura il secondo.
Ma non è così, perché abbiamo diviso la fantascienza in due sottogeneri, e le distopie appartengono alla fantascienza soft ovvero il sottoinsieme basato sulle scienze sociali (antropologia, sociologia, psicologia ecc.), in contrapposizione alla fantascienza hard (basata su ingegneria, fisica, astronomia, chimica eccetera) e tutte includono tanti bellissimi libri da leggere.
Ora se ti dico che la letteratura distopica appartiene al genere fantascientifico soft suona un po' meglio, vero?
Che cos’è il romanzo distopico
Un romanzo distopico o - più in generale - una distopia è la narrazione di una società immaginaria organizzata in modo tale da impedire ai suoi membri di raggiungere la felicità.
Molti romanzi distopici nascono come utopici, ovvero in una condizione in cui tutto è come dovrebbe essere, ma una o più tendenze avvertite nel presente viene approfondita, estremizzata e nel tempo quella realtà si trasforma. Diventa un incubo, il contrario di utopia, un'utopia negativa ovvero un'antiutopia, detta anche cacotopia, contro-utopia o - per l'appunto - distopia).
Un libro distopico - nei casi dei migliori libri distopici per lo meno - è usato dal suo autore come stratagemma per evidenziare le conseguenze dannose di un'ideologia o di una pratica del suo presente, in questo caso la distopia è un monito su ciò che la società attuale potrebbe diventare.
Le storie distopiche sono sicuramente scomode, ci spingono a uscire dalla nostra comfort zone… che sia anche questo un motivo per cui è così difficile trovare romanzi distopici ai primi posti delle classifiche?
Gli albori del genere distopico
Sebbene la storia della letteratura ci indichi che i primissimi romanzi distopici siano stati scritti in epoca lontana, spesso presentano tematiche e problemi ancora rilevanti e attuali anche nei romanzi distopici contemporanei. La critica sociale, la lotta per la libertà e il controllo sociale sono temi trattati da moltissime di queste opere distopiche
Inoltre molte delle idee e delle concezioni che hanno introdotto hanno avuto un impatto significativo sull'affermazione del genere distopico, e sono state riprese e sviluppate nelle opere successive.
Possiamo tracciare una linea di confine in corrispondenza di Noi di Evgenij Zamjatin, pubblicato nel 1924, che generalmente è considerato il primo romanzo distopico moderno. Quest'opera ha introdotto molte tematiche e caratteristiche che sarebbero diventate centrali per i grandi classici del genere distopico nel XX secolo, tra cui il controllo governativo, la privazione della libertà individuale e la critica alla società di massa.
Oltre ad avere avuto un impatto significativo sulla letteratura del tempo, ha influenzato gli autori di romanzi distopici da leggere assolutamente, tra cui George Orwell, Aldous Huxley e Ray Bradbury.
Le 7 caratteristiche fondamentali della narrativa distopica
Come spesso accade, le definizioni d'impatto danno un'idea piuttosto vaga di come sia la realtà delle cose, e quella del termine distopia non fa eccezione. Non è semplice classificare un romanzo come distopico; non che ciò sia necessario per godersi una buona lettura ma, a favore di chi lo desiderasse, ho identificato alcune caratteristiche fondamentali comuni a questo genere, che ho chiamato Indice Tnarisc:
- Società tecnologica (T): storia è ambientata in un futuro più o meno lontano in cui la società è diventata un luogo irreparabilmente corrotto, oppressivo e in cui la tecnologia gioca solitamente un ruolo importante, poiché viene utilizzata dall'autorità per controllare e sorvegliare i cittadini.
- Distacco dalla natura (N): in questa società tecnologica il genere umano ha subito un forte allontanamento dalla visione naturalistica del mondo. La natura è guardata con ostilità, come qualcosa da cui difendersi o una stravaganza da ricchi eccentrici. Gli animali sono rari, se non negli zoo e il banale collegamento fra cibo e natura è completamente assente.
- Controllo autoritario (A): la società distopica è governata da un'autorità totalitaria e oppressiva, che controlla ogni aspetto della vita dei suoi cittadini.
- Sovrappopolazione e carenza di risorse (R): nei mondi distopici la società spesso è un ambiente pericoloso e ostile, la popolazione degli esseri umani ha raggiunto cifre da capogiro e di conseguenza le risorse sono scarse e la sopravvivenza difficile.
- Perdita di individualismo (I): la distopia tratta della messa al bando di individualismo e libero arbitrio a favore della collettività, la rigida suddivisione della popolazione in classi sociali - ognuna con i propri privilegi - e l'omologazione della cultura (verso il basso, solitamente).
- Critica sociale (S): un romanzo distopico molte volte riflette le preoccupazioni e le paure della società in cui è stato scritto, criticando aspetti della società contemporanea. Probabilmente questa è la caratteristica più rilevante!
- Ricerca del cambiamento (C): i protagonisti dei romanzi distopici sovente cercano di sfidare l'autorità e di creare un cambiamento positivo nella società.
Con questa lista non intendo suggerire un indice di distopia, ovvero: una produzione che include un numero maggiore di questi punti rispetto a un'altra non è per forza migliore o più distopica (qualsiasi cosa possa significare); si tratta solo di uno strumento per aiutare chi fosse interessato a identificare come distopica un'opera.
I romanzi distopici da leggere assolutamente sono i migliori romanzi distopici… per te!
Lungi da me l'ambizione di stilare la lista dei libri distopici da leggere assolutamente, o la rivelazione su quale sia il miglior romanzo distopico di sempre; ecco solo la lista dei titoli che conosco personalmente e che posso proporre come consigli di lettura: ce ne sono di romanzi distopici da leggere, tanto vale lasciarsi guidare da qualcuno che li ha già provati, no? Comunque molti sono bei libri!
I romanzi distopici incontrati su Anonima Andrea Cabassi
Titolo | Autore | Anno | Paese | Copertina | Note | T | N | A | R | I | S | C |
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Abrakadabra. Storia dell’avvenire | Antonio Ghislanzoni | 1884 | Italia | Abrakadabra (1884) è un romanzo di fantascienza surreale che proietta il lettore in una Milano futuristica del 1982, popolata da gondole volanti e altre stravaganti invenzioni. Questo volume, pubblicato nel 1884, è considerato uno dei primi esempi di proto-fantascienza italiana, distinguendosi per la sua visione immaginifica e fuori dagli schemi. L'autore, Antonio Ghislanzoni, nato a Lecco nel 1824 e morto a Caprino Bergamasco nel 1893, è noto principalmente come librettista, ma si distinse anche come letterato. Tra i suoi contributi più rilevanti vi è la collaborazione con Giuseppe Verdi per il libretto dell'opera Aida, che lo consacrò nella storia della musica e della cultura italiana. Abrakadabra rappresenta un esempio affascinante della sua capacità di spaziare tra generi diversi, unendo l'esperienza musicale a un'immaginazione vivace e visionaria. | 🟢 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟡 | |
Le meraviglie del Duemila | Emilio Salgari | 1907 | Italia | Nel 1893, lo scienziato Toby Holker e il suo amico James Brandok decidono di viaggiare nel tempo utilizzando un estratto di una pianta esotica capace di sospendere le funzioni vitali. Si risvegliano nel 2003, accolti da un discendente di Holker, che li guida alla scoperta delle meraviglie tecnologiche del ventunesimo secolo: macchine volanti, treni sotterranei, città sottomarine e straordinarie invenzioni scientifiche. Inizialmente affascinati dalle innovazioni, i due protagonisti scoprono presto l'ombra nascosta dietro il progresso. L'uso massiccio delle onde elettromagnetiche e il ritmo frenetico della vita moderna mettono in crisi l'equilibrio naturale, conducendo a un finale inquietante e profetico. Ciò che sembrava essere un viaggio verso il futuro si trasforma in una riflessione sui rischi del progresso incontrollato. | 🟢 | 🟢 | 🟡 | 🔴 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | |
Il tallone di ferro | Jack London | 1908 | USA | Pubblicato nel 1907, questo romanzo di Jack London è un capolavoro di fantascienza verista, capace di combinare un'analisi sociale e politica profetica con l'invenzione di una realtà distopica, tanto immaginaria quanto inquietantemente vicina. Il libro offre una visione lucida e spietata della società capitalistica, rappresentata come un sistema dominato dal profitto, caratterizzato da oppressione diffusa e violenza inevitabile. Il protagonista, Ernest Everhard, è un combattente per la libertà e simbolo del divario tra le aspirazioni umane e le condizioni oppressive della vita reale. Il suo racconto viene narrato attraverso il diario di Avis, una giovane donna di famiglia borghese che, grazie all'amore per Ernest, prende coscienza dell'ingiustizia del sistema cui appartiene. Il romanzo si presenta come una visione feroce e visionaria del futuro, capace di ispirare anche figure storiche come Ernesto Che Guevara. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🟡 | 🟢 | 🟢 | |
Noi | Evgenij Ivanovič Zamjatin | 1924 | Russia | Ogni mattina, allo stesso identico minuto, noi, milioni di persone si alzano come un unico corpo. In sincronia perfetta, iniziamo il lavoro, lo terminiamo, e svolgiamo ogni attività come se fossimo una sola entità. Seguendo fedelmente la Tavola delle Ore, tutti nello stesso istante portiamo il cucchiaio alla bocca, usciamo per passeggiare, ci rechiamo all’auditorio o nella Sala degli esercizi di Taylor. Tutto avviene in un’armoniosa fusione di gesti collettivi, dall’inizio della giornata fino al momento di andare a dormire. Non c'è spazio per la differenza, per la spontaneità: siamo parte di un unico meccanismo che scandisce ogni nostro movimento, ogni istante della nostra esistenza. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Il mondo nuovo | Aldous Huxley | 1932 | Inghilterra | In uno Stato totalitario dominato dal culto di Ford, ogni aspetto della vita è pianificato secondo il razionalismo produttivistico, sacrificando tutto al mito del progresso. I cittadini, concepiti e prodotti in provetta, sono liberi da fame, guerra e malattie, con accesso illimitato ai piaceri materiali. Tuttavia, in cambio di questa stabilità e benessere, devono rinunciare a emozioni, sentimenti e qualsiasi forma di individualità. La loro esistenza si riduce a produrre e consumare, con una regola fondamentale: non amare. Questo romanzo visionario esplora, con straordinaria forza profetica, il destino dell'umanità e la possibilità di cambiarlo, offrendo una riflessione potente sul costo del progresso e sulla soppressione della libertà personale. | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Antifona | Ayn Rand | 1938 | Russia/USA | In una società in cui l'uguaglianza è imposta a costo della libertà, l'individuo viene spogliato di ogni autonomia. Non solo i beni privati, ma anche la stessa identità personale – il nome, i pensieri e i sentimenti – appartengono alla collettività e ai "fratelli". In questo contesto oppressivo, i protagonisti si rendono conto del valore dell'individualità e dell'egoismo, riuscendo così a sfidare e distruggere questa società uniforme e spersonalizzante. Antifona di Ayn Rand, pubblicato a Londra nel 1938, si inserisce nel panorama della letteratura distopica come un'opera di grande valore filosofico e politico. Al di là dei suoi contenuti ideologici, il romanzo è anche un piccolo gioiello di scrittura, caratterizzato da un lirismo sobrio e denso che ne amplifica la potenza narrativa. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
L’uomo è forte | Corrado Alvaro | 1938 | Italia | Pubblicato nel 1938, questo romanzo distopico fu censurato per la sua rappresentazione di un regime totalitario oscuro e inquietante. Dopo una guerra civile tra fazioni rivali, l’ingegnere Dale assiste impotente all’ascesa di una dittatura brutale che, con la promessa di una società giusta e forte, controlla ogni aspetto della vita pubblica e privata, alimentando paura e sensi di colpa. L’amore è visto come pericoloso, poiché favorisce l'individualismo a scapito del bene collettivo. Quando Dale si innamora di Barbara, figlia di "nemici del popolo", diventa sospetto agli occhi del regime, subendo persecuzioni psicologiche e fisiche fino a una condanna a morte. Tuttavia, il destino riserva un epilogo diverso per Dale, un uomo che si rifiuta di arrendersi di fronte alla tirannia, continuando a resistere contro ogni previsione. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
La fattoria degli animali | George Orwell | 1945 | Inghilterra | "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri." Con questa frase emblematica si riassume la parabola di La fattoria degli animali, dove gli animali, stanchi delle ingiustizie, si ribellano agli umani e instaurano un nuovo ordine basato sull'uguaglianza. Tuttavia, ben presto, una nuova classe dirigente emerge: i maiali, che con astuzia e prepotenza si impongono sugli altri animali, riproducendo le stesse oppressioni contro cui si erano ribellati. Con una satira pungente, George Orwell denuncia le derive del totalitarismo, unendo a questo apologo una vivace inventiva e una potenza stilistica che fanno del romanzo una delle opere più celebri e influenti del Novecento. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🟡 | 🟢 | 🔴 | |
1984 | George Orwell | 1949 | Inghilterra | Ambientato in un futuro prossimo (l'anno 1984), il mondo è dominato da tre superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania, il potere assoluto è detenuto dal Grande Fratello, una figura onnisciente e infallibile, visibile solo su manifesti e schermi. Winston Smith, il protagonista, lavora al Ministero della Verità, dove il suo compito è censurare libri e giornali, manipolare la storia e limitare le possibilità espressive della lingua. Nonostante sia costantemente sorvegliato dalle telecamere, Winston inizia a condurre una vita sovversiva, mettendo in dubbio il regime e cercando di sfuggire al controllo oppressivo. Scritto nel 1949, 1984 è considerato uno dei più brillanti e spietati ritratti del totalitarismo, esplorando i meccanismi della repressione e della manipolazione mentale in una società priva di libertà. | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Fahrenheit 451 | Ray Bradbury | 1953 | USA | In Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, Guy Montag è un pompiere in un mondo distopico dove i vigili del fuoco non spengono incendi, ma li appiccano. Il loro compito è distruggere i libri, considerati illegali, e bruciare le case di chi li possiede. Montag conduce una vita alienata, circondato da schermi televisivi enormi, una moglie apatica e un lavoro meccanico che lo lascia insoddisfatto. Tuttavia, l'incontro con una giovane ragazza lo spinge a mettere in discussione la sua esistenza e il sistema che lo circonda. Questo incontro accende in lui la curiosità e il desiderio di una vita diversa, fatta di conoscenza e libertà, in contrasto con l'oscurità della società tecnologica oppressiva che lo circonda. | 🟢 | 🟡 | 🟢 | 🔴 | 🟡 | 🟢 | 🟢 | |
Abissi d’acciaio | Isaac Asimov | 1954 | Russia/USA | New York è irriconoscibile: al posto di torri e grattacieli sorge una metropoli coperta, mai esposta all'aria aperta, dove milioni di persone si muovono come formiche su strade mobili. In questa megalopoli, i robot sostituiscono sempre più rapidamente i lavoratori umani, aggravando la tensione sociale. Poco lontano, sorge Spacetown, la città degli Spaziali, caratterizzata da lusso, ariosità e ostentazione. Quando uno Spaziale viene assassinato, il delitto rischia di scatenare un conflitto interplanetario. Per risolvere il caso, viene chiamato il miglior poliziotto terrestre, Lije Baley, affiancato dal suo collega di Spacetown, R. Daneel Olivaw. Il problema? Quella "R" sta per robot. Ha inizio così una sfida implacabile tra l'intelligenza umana e quella artificiale, con l'obiettivo di risolvere l'omicidio più esplosivo che la Terra abbia mai conosciuto. | 🟢 | 🟢 | 🟡 | 🟢 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | |
Il signore delle mosche | William Golding | 1954 | Inghilterra | Durante un conflitto planetario, un gruppo di ragazzi sopravvive a un incidente aereo e si ritrova su un’isola deserta. Senza la guida degli adulti, cercano inizialmente di organizzare una società ordinata. Tuttavia, le tensioni latenti presto emergono, dando spazio a paure irrazionali e comportamenti violenti. Ciò che all'inizio sembrava un paradiso tropicale si trasforma in un vero e proprio incubo. Il Signore delle Mosche, il cui titolo (scelto da T.S. Eliot) allude a Satana, è un romanzo in cui William Golding utilizza la distopia per esplorare il lato oscuro e selvaggio della natura umana. Attraverso la discesa dei ragazzi nel caos e nella violenza, l’autore riflette sulla fragilità della civiltà e sul conflitto tra istinto e ordine sociale, rivelando una visione cupa dell’essere umano. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟡 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | |
Il nuovo corso | Mario Pomilio | 1959 | Italia | Pubblicato dopo il disgelo e i tragici eventi d'Ungheria, questo romanzo è una profonda riflessione sulla libertà, che Pomilio sviluppa attraverso trovate fantasiose, paradossali e sottilmente allusive. L'opera mantiene una straordinaria attualità, come se la Storia avesse concretizzato l’intuizione letteraria. Il turbamento di Basilio, un giornalaio che inizialmente accoglie con euforia il "nuovo corso" proclamato dall'onnipotente Partito, riflette lo smarrimento di milioni di persone che, nel 1989, hanno assistito increduli al crollo dei regimi comunisti e alla caduta di muri che sembravano insormontabili. Il romanzo si colloca perfettamente all'interno delle tematiche tipiche della narrativa di Pomilio, in cui la passione civile è sempre intrecciata con una profonda riflessione etica. La vicenda, pur essendo una metafora del passato, resta un discorso universale sulla libertà e le dinamiche del potere. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Arancia Meccanica | Anthony Burgess | 1962 | Inghilterra | Alex è l’antieroe del nostro tempo: un giovane teppista, leader di una banda che si dedica a violenza gratuita ogni notte nei sobborghi, commettendo rapine, stupri e atti vandalici, e scontrandosi con bande rivali. Appassionato solo di Beethoven, Alex vive per il caos, finché viene tradito dai suoi stessi compagni durante una delle loro scorribande. Arrestato, viene sottoposto a una brutale terapia di rieducazione che, anziché redimerlo, lo trasforma in una "macchina" priva di volontà, impotente di fronte alla vendetta delle sue vittime. Arancia Meccanica dipinge un mondo in cui la violenza genera solo altra violenza, e la riabilitazione diventa un’arma altrettanto perversa, intrappolando Alex in un ciclo di situazioni grottesche e paradossali. | 🟡 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | |
Il pianeta delle scimmie | Pierre Boulle | 1963 | Francia | In questo romanzo visionario di Pierre Boulle, il mondo è capovolto: la Terra è dominata non dagli esseri umani, ma dai primati. Le scimmie intelligenti hanno costruito una società che riflette quella umana in ogni dettaglio, come un crudele contrappasso. La loro civiltà avanzata mette in discussione il ruolo dell'uomo, sovvertendo completamente l'ordine naturale. Ma cosa accadrebbe se un gruppo di esseri umani contemporanei arrivasse su questo "pianeta delle scimmie"? E come verrebbero accolti da una società in cui l'uomo è considerato inferiore? Il pianeta delle scimmie esplora queste domande, dipingendo un mondo inquietante e distopico in cui l'evoluzione ha preso una piega completamente diversa, mettendo in discussione il futuro del genere umano e la sua posizione nell'universo. | 🟡 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | |
Dissipatio H.G. | Guido Morselli | 1977 | Italia | Il protagonista di Dissipatio H.G. è un uomo lucido, ironico, ipocondriaco e fobantropo, attratto da un feroce solipsismo. Decide di suicidarsi annegandosi in un misterioso laghetto situato in una caverna di montagna. All'ultimo momento, però, cambia idea e torna indietro, solo per scoprire che, durante la sua breve assenza, l'intero genere umano è scomparso, volatilizzato nel nulla. Tutto il resto del mondo è rimasto intatto, ma ora l'umanità è ridotta a un solo individuo: colui che era sul punto di abbandonarla. Paradossalmente, quest'uomo non si sente in grado di rappresentare l'umanità, né tantomeno di rappresentare se stesso, perdendosi in riflessioni esistenziali e nel vuoto lasciato dalla scomparsa della società. | 🔴 | 🔴 | 🔴 | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟡 | |
Il racconto dell'ancella | Margaret Atwood | 1985 | Canada | In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono diventati uno Stato totalitario basato sul controllo del corpo femminile. Difred, il cui nome riflette la sua appartenenza a un uomo chiamato Fred, ha un solo scopo nella Repubblica di Galaad: garantire una discendenza all'élite dominante. In questa società monoteocratica, le ancelle sono le poche donne ancora fertili dopo la guerra nucleare e vengono sfruttate per procreare. Tuttavia, neppure il regime più repressivo può spegnere i desideri umani, e proprio da questi nascerà la possibilità di una ribellione. Questo romanzo unisce mito, metafora e storia per lanciare una feroce satira contro i regimi totalitari, ma colpisce anche, con pungente ironia, una società puritana che intreccia sessualità e politica dietro il paravento dei tabù istituzionali. Ciò che Difred racconta appartiene a un futuro distopico, ma parla fortemente al presente. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Cecità | José Saramago | 1995 | Portogallo | In una città qualunque, un uomo fermo al semaforo si accorge improvvisamente di essere diventato cieco. All'inizio crede sia un problema temporaneo, ma presto gli viene diagnosticata una misteriosa malattia: una cecità bianca che avvolge le vittime in un bagliore lattiginoso. Questo non è un caso isolato: è l'inizio di un'epidemia che si diffonde rapidamente, colpendo tutta la città e poi l'intero paese. I contagiati vengono confinati in un ex manicomio, costretti a vivere in condizioni degradanti sotto il controllo di chi non è ancora stato colpito. In questo luogo di disperazione, la malvagità e l'indifferenza umane emergono in tutta la loro brutalità. Tuttavia, in mezzo al caos e alla violenza, una donna, immune alla malattia, porterà con un gesto d'amore una speranza di redenzione e salvezza per l'umanità. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Elianto | Stefano Benni | 1996 | Italia | Fuggire di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, insieme a tre equipaggi in movimento, offre l'opportunità di esplorare gli otto mondi alternativi della mappa nootica. Durante questo viaggio, si possono scoprire la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; e i cinquanta casinò e locali notturni di Bludus. Si incontrano anche Mnemonia, con i suoi fuochi fatui e i pericoli dell'embambolia, e Medium, caratterizzata da giornate di Beneficenza Ben-evidente. Riusciranno i protagonisti a districarsi tra le mille prove e a navigare attraverso i mondi straordinari e fantasiosi creati da Stefano Benni? L'avventura si prospetta ricca di sorprese e sfide, rendendo ogni momento un'opportunità per esplorare l'immaginazione e la creatività. | 🟡 | 🟢 | 🟢 | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | |
La neve se ne frega | Luciano Ligabue | 2004 | Italia | In un futuro non troppo lontano, la società ha creato il migliore dei mondi possibili, sebbene a costo di un controllo totale. Qui, le persone nascono già anziane e ringiovaniscono nel corso degli anni. Il mondo è pulito, le risorse sono rispettate e un soffice rigore regola l'esistenza. Tutto segue il Piano Vidor, che assicura a ogni individuo soddisfazione dei bisogni e felicità, con il diritto di godere dei propri diritti considerato un dovere. In questo ambiente controllato vivono Difo e Natura, una coppia che segue il programma della felicità: lavorano, si amano, socializzano e si divertono con l'intrattenimento. Tuttavia, Difo e Natura sono diversi dagli altri. Si troveranno ad affrontare il mistero della nascita e a svelare una contraddizione fatale nel paradiso del Piano Vidor, che appare perfetto ma cela insidie nascoste. | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟡 | 🟢 | |
Non lasciarmi | Kazuo Ishiguro | 2005 | Inghilterra | Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio chiamato Hailsham, situato nella campagna inglese. Pur non avendo genitori, non sono orfani e crescono insieme ai compagni, seguiti da un gruppo di tutori che si occupano della loro educazione. Sin da piccoli, tra i tre bambini nasce un legame profondo. Tuttavia, la loro vita è orchestrata da un'autorità superiore e nascosta, che ne programma il destino. La loro esistenza è segnata da un mix di calore e distacco emotivo. Una delle tutrici, conosciuta come Madame, mostra un comportamento strano nei loro confronti, e anche gli altri educatori reagiscono in modo eccessivo a domande apparentemente innocue. Qual è il loro futuro? Cosa significano i termini "donatore" e "assistente"? E perché i disegni e le poesie, custoditi da Madame in un luogo misterioso, rivestono un'importanza così cruciale per loro? | 🟡 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | 🟡 | 🟢 | 🟢 | |
Pelicula | Andrea Cabassi | 2014 | Italia | In un futuro in cui la tecnologia non ha fatto progressi significativi, l'umanità vive in uno stato di stagnazione. Non ci sono più crisi, guerre o problemi: da questa apparente utopia scaturisce una società in cui le persone si sentono libere e felici, ma sotto il controllo di un'arma invincibile, operativa ventiquattr'ore su ventiquattro, conosciuta come Pelicula. Ai margini di questa civiltà, un gruppo di terroristi lotta per rivelare la verità. La loro provocatoria domanda è rivolta a tutti: «Rinunceresti alla tua felicità sapendo di non meritarla?» La situazione solleva interrogativi profondi sulla libertà, il controllo e il significato della vera felicità in un mondo dove la serenità è garantita a spese della libertà individuale. | 🟢 | 🟢 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 | |
Le cose semplici | Luca Doninelli | 2015 | Italia | A Parigi, un giovane incontra una ragazzina enfant prodige della matematica e tra i due scocca l'amore: si fidanzano e si sposano. Lei, poco più che ventenne, parte per l’America. Tuttavia, il mondo subisce un'improvvisa crisi: il petrolio e l'energia elettrica scarseggiano, il commercio e la moneta svaniscono, e le regole sociali crollano, portando a guerre e devastazioni. La civiltà si degrada e i due innamorati si trovano separati da un oceano, incapaci di comunicare. Per vent'anni vivono lontani: lei affronta una vita difficile, mentre lui scrive per mantenere viva la loro memoria. Col passare del tempo, la nostalgia e il desiderio di verità si fanno sempre più forti. Alla fine, i due si ritroveranno, animati da una rinnovata passione e dalla determinazione di affrontare insieme le sfide di un mondo in tumulto. | 🔴 | 🔴 | 🟡 | 🟢 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | |
Rainbow Republic. Romanzo distopico gay | Fabio Canino | 2016 | Italia | Che accadrebbe se un giorno la Grecia, in crisi economica e sull'orlo del default, venisse progressivamente acquistata e occupata dalla comunità omosessuale globale? In questo romanzo, Fabio Canino offre una risposta: quella che una volta era la culla della civiltà occidentale si trasformerebbe in una terra promessa per gay, lesbiche e trans di ogni parte del mondo. Si creerebbe uno Stato a loro immagine, con istituzioni e leggi che riflettono i loro desideri e le loro passioni, dando vita a una vera e propria repubblica gay. La narrazione è una satira brillante e irriverente del mondo omosessuale, ma è anche un inno all'amore e alla sua varietà. In queste pagine, ricche di personaggi e situazioni spesso surreali, ogni colore dell'amore - dal rosa Barbie al rosso Prada - trova il suo modo di brillare, senza esclusioni. | 🔴 | 🔴 | 🟡 | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | |
Vox | Christina Dalcher | 2018 | USA | Jean McClellan è costretta a vivere in silenzio, potendo pronunciare solo cento parole al giorno, una restrizione che non ha scelto. Anche sua figlia di sei anni indossa un braccialetto conta parole e non le è permesso di leggere o scrivere. Con l'avvento del nuovo governo, l'America è cambiata radicalmente. Jean è solo una delle milioni di donne che hanno perso non solo la voce, ma anche il passaporto, il lavoro e l'accesso ai propri conti bancari. Tuttavia, ora Jean ha l'opportunità di ribellarsi, non solo per se stessa, ma anche per sua figlia e per tutte le donne. | 🔴 | 🔴 | 🟢 | 🔴 | 🟢 | 🟢 | 🟢 |
La sorte dei libri distopici in Italia
Credo sia abbastanza semplice affermare che il romanzo distopico non appartenga alla tradizione letteraria italiana, sebbene certe opere abbiano contribuito a definire - pure se in forma grezza e primordiale - alcune caratteristiche del genere, ancor prima che si potesse parlare di genere distopico, anzi: addirittura prima che si parlasse di fantascienza!
Parliamo di un genere che, prima di contaminarsi a livello globale, si è sviluppato indpendentemente in diverse parti del mondo, attingendo così a ricchezze e diversità di ciascuna tradizione che ha contribuito alla sua formazione. Basandomi sulla mia esperienza personale e i libri distopici letti, posso dedurre che i tre poli principali siano il mondo anglosassone (USA/UK), la Russia/Unione Sovietica e l'Italia.
Già, l'Italia! Nonostante oggi qui non sia un genere di moda, è sotto gli occhi di tutti il servizio fornito dagli autori italiani! Ma lo sappiamo benissimo che in Italia nessuno è profeta in patria, figuriamoci un genere letterario! Infatti in Italia oggi il genere distopico è seguito da una nicchia di appassionati che apprezzano le sue tematiche speculative, la critica sociale e le rappresentazioni di futuri distopici... magari con una punta di esterofilia!
Io per rendere onore ai nostri autori sto raccogliendo ogni libro distopico italiano degno di nota, inserendolo nella mia lista e fornendo un articolo di approfondimento.
Forse è vero che la letteratura distopica non appartiene alla tradizione italiana, le cui radici hanno scavato per molti secoli, tuttavia l'apporto dato al genere è innegabile, e negli ultimi anni diversi autori sembrano aver dato nuova energia al mondo della distopia, con opere interessanti e nuovi modi di guardare le possibilità di questa o altre realtà, fra cui mi ci metto anch'io con Pelicula.
La distopia in Pelicula
Permettimi di parlarne solo un poco, in fondo sono anch'io un vero appassionato, uno di quelli che ha dato il proprio contributo alla causa!
Essendo infatti Pelicula un romanzo distopico italiano, ha elementi sia tipici del genere distopico, sia della tradizione letteraria italiana.
La narrazione è ambientata in un futuro tecnologicamente non evoluto, in cui l'umanità ha dimenticato il significato di crisi, guerra, problemi ecc. In questa società la gente si crede libera ed è felice, ma in realtà è manovrata da un'arma invincibile operativa 24 ore su 24, un'arma di controllo invisibile chiamata Pelicula.
Questa distopia presenta una critica acuta della società contemporanea, affrontando temi come la libertà, la resistenza e la speranza, mostrando come anche in un mondo tanto controllato e oppressivo, le persone possano ancora lottare per un futuro migliore.
La potenza espressiva di quest'ambientazione è tutta nel contrasto che si crea confrontando quella realtà con il presente: il lettore è stimolato a vedere sotto nuova luce ciò che oggi appare normale, innocuo, o il problema di qualcun altro.
Consigli sui migliori libri fantascientifico-distopici varie & eventuali da prendere in considerazione e approfondire
Chiudo il post con una raccolta di approfondimenti sul genere distopico e la fantascienza:
- Tre cattive ragioni per odiare la fantascienza, di Davide Baresi, in cui si ragiona del perché la buona fantascienza e i suoi sottogeneri (come le distopie, appunto) debbano essere ritenuti letteratura a tutti gli effetti.
- Film di fantascienza: i migliori 10, dal Guardian, in cui è possibile vedere come queste classifiche siano ricchissime di titoli distopici.
- Un futuro da incubo, di Alessandra Troncana, in cui il Corriere della Sera analizza la realtà distopica di Pelicula.
- Il romanzo distopico che ha anticipato i complotti novax
- I tre punti della Grande Lezione dei romanzi distopici
Io sono una di quelle che non saprebbe parlare di distopia, pur avendo letto libri (a quanto pare) distopici: Bradbury, Orwell, Cabassi. 🙂
Però, nel mio piccolissimo (visto che afferro cosa sia, ma non saprei davvero spiegare bene il genere), posso consigliarti un distopico divertente nel suo essere paradossale, ma non sicuramente banale o ingenuo (anzi), scritto da un giovanissimo esordiente italiano? Si chiama “Dopo il diluvio”, lo scrittore Leonardo Malaguti. Merita.
Ma dimmi, tu stai replicando l’esperienza con il genere? Stai scrivendo qualcosa?
1) ottime letture 😉
2) Mi segno il nome! La lista d’attesa è lunga ma non infinita 😀
3) Non ho replicato, sto sperimentando qualche cosa di un po’ diverso, più vicino per esempio al racconto Melancholic Blues Sporting Club che ho (ri)pubblicato qualche settimana fa! Mi sto divertendo ^_^
Apprezzo molto i romanzi distopici… trovo questi scenari in cui la società è diventata disfunzionale e opprimente molto stimolanti… ho adorato “1984” di George Orwell, “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley e “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury per il modo in cui criticano la società odiena esplorando i problemi politici e sociali del mondo reale attraverso un’ambientazione futuristica!
Hai fatto tripletta con i tre capisaldi del genere distopico, niente male! 😉
I miei complimenti per l’interessante analisi dei romanzi distopici come strumenti di critica sociale e monito per il futuro. Come sostieni, questi romanzi spesso rappresentano un avvertimento su cosa potrebbe accadere se non si prestasse attenzione ai problemi presenti nella società o se non si agisse per prevenire eventi negativi. Inoltre, la distopia può essere vista come una sorta di “laboratorio sociale” in cui le conseguenze delle decisioni e delle azioni sono esplorate in modo estremo e amplificato, offrendo una prospettiva utile per il dibattito pubblico e la presa di decisioni informate.
In un’epoca in cui la società è affrontata da molte sfide, i romanzi distopici possono essere un modo per stimolare la riflessione sulle conseguenze delle scelte che facciamo e sulle direzioni che prendiamo come società. In questo senso, questi romanzi possono essere considerati strumenti importanti per la critica e l’analisi della società e della condizione umana, e ci invitano a riflettere su come possiamo lavorare insieme per costruire un futuro migliore.
Grazie, e sì: i romanzi distopici sono soprattutto questo. A presto!
Il romanzo distopico è lo stratagemma perfetto per evidenziare le conseguenze dannose di un’ideologia o di una pratica del presente.
Complimenti per aver individuato ‘La neve se ne frega’, un romanzo distopico che si distingue per la sua capacità di trasmettere un senso di disillusione e smarrimento grazie alla descrizione di una società in cui la libertà individuale viene soffocata. Ligabue, noto per la sua maestria nel raccontare storie attraverso la musica, dimostra anche di possedere una penna potente e suggestiva.
Grazie Bar Mario, spero conoscerai anche altre opere segnalate in questa pagina!
Veramente, come fan di Ligabue, ho letto solo il suo libro fra quelli, ma sono sempre aperto a nuove letture, magari visto che quello mi è piaciuto potrei cercare qualcosa che si avvicini, posso basarmi sulle faccine colorate? Direi che qualcosa di italiano potrebbe andare,a presto!
Se è per questo Delos Digital ha proprio una collana intitolata Dystopica.
Guarda che non è una gara!
Non è chiaro quello che ho detto? Lo ripeto se vuoi.La gara te la sei inventata tu e non ho idea del perché. Ma fai passare la voglia di dire altro.