Sollevo la testa dalla scrivania giusto perché ho appena finito di trascrivere tutto il materiale che avevo, quello del famoso (?) romanzo a cui sto lavorando da ormai quasi cinque anni (qualche pausa nel frattempo l’ho fatta, eh).
Oltre a non aver ancora trovato un titolo che mi soddisfi completamente, anche la classificazione (della serie Ah, stai scrivendo un libro! Di che genere è?, capito che cosa intendo?) al momento non mi è del tutto chiara, quindi non ne parlerò. Ecco una bella immagine d’una pagina del manoscritto rilsalente allo scorso inverno:
Adesso che la trascrizione è terminata posso continuare con la parte divertente, ovvero creare altro materiale da trascrivere. Al momento ho completato (sifappeddìre) dieci bei capitolotti, credo che la storia abbia finalmente raggiunto la maturità necessaria per affrontare un lettore esterno. Anzi, adesso mi ributto al lavoro e preparo un bel plico di cellulosa in very 1.0 way per le mie cavie/vittime sacrificali!
Hai mantenuto l’abitudine a scrivere a mano?
Io ormai l’ho persa, anche la bozza la scrivo subito sul pc. Per me è anche un buon modo per evitare che le trenta modifiche fatte su ogni singolo paragrafo si trasformino in una massa indistinta di righe nere, rosse, cancellature, asterischi con annotazioni microscopiche e disegnini privi di scopo 😀
I disegnini non sono mai privi di scopo! 😀
Comunque sì, per me la prima stesura è una questione fisica. Inoltre in questa maniera mi costringo a una prima riscrittura da quaderno a PC che di sicuro non guasta!
Oh, rieccoti, finalmente!
Un quaderno con un romanzo intero scritto a penna?
Coraggiosissimo. Vabbè, parlo io che ai tempi scrissi 31 dicembre su tutta una risma di carta.
Buona continuazione, allora!
Prediligo la matita per la comodità e la stilografica per lo stile, tuttavia anche la bic 4 colori sa dare le sue soddisfazioni 😉