Century of Sand è uno dei tre fantasy davvero lodevoli di cui vi avevo parlato nello scorso appuntamento, uno di quei romanzi che vale la pena assaporare voracemente o con lentezza, a seconda dell’indole vostra… ma anche del carattere stesso del romanzo. Se infatti The Unbound Man invitava a essere gustato con calma e assaporato un po’ alla volta, invece Century of Sand richiede un’immersione vorace e a capofitto.
Christopher Ruz parte alla grande, con una scena da brividi: un uomo, che stringe a sé il corpo esanime e insanguinato di una ragazzina, fugge di notte da un castello. Riusciamo a percepire perfettamente la sua angoscia per la ragazza e la sua ansia per l’inseguitore incombente alle sue spalle; siamo compartecipi – e questo accade lungo tutte le pagine del libro – del difficile rapporto tra i due personaggi, fatto di cautela, di sospetto, di fiducia costruita passo passo.
Questo perché il fuggitivo, Richard, è il padre di Ana, la ragazzina esanime; Richard è un veterano che sta lasciando il mago di cui era al servizio, sottraendogli una pietra con poteri misteriosi e Ana stessa, che Richard gli aveva affidato anni addietro, fino a quando non si era reso conto che le mani del mago erano le peggiori in cui potesse affidare la propria figlia.
Ana non parla più, e dentro di lei si annidano ora capacità insolite che Richard scopre poco alla volta insieme al suo rinnovato amore per la figlia e al suo senso di colpa per averla abbandonata e per aver fallito come genitore.
Century of Sand è un fantasy che tocca, in modo molto credibile e realistico, temi assolutamente attuali come il rapporto genitore-figlia, e l’autore riesce a rendere in modo delicato tutte le sfaccettature del loro rapporto e a darci la speranza di ricostruire, un mattone alla volta, le fondamenta per un legame indistruttibile.
Scenario di queste interazioni tra padre e figlia (che assurgono quasi a vero protagonista del romanzo) è il deserto selvaggio in cui Richard e Ana cercano rifugio, per sfuggire all’inseguimento del mago, che non vuole rinunciare alla pietra magica, ma ancor meno è disposto a perdere Ana, nella quale riusciamo per ora solo a intuire lati potenti e oscuri.
Fortunatamente è già disponibile il secondo volume della saga, Century of Sand 2 The Raggled Lord, quindi molto presto riuscirò a continuare la mia scoperta di questo fantastico mondo, dell’inossidabile Richard e della imperscrutabile Ana. E non vedo l’ora!
Mi pare di capire non sia tradotto in italiano… Sigh…
Eh già, purtroppo non ne trovo traccia in italiano.
Magari tra un po’ lo tradurranno… ma io non ho grande fiducia nell’editoria italiana.
Non riesci proprio a pensare di leggerlo in inglese?
Il problema non è leggere, è capire che cosa c’è scritto 😀
è così che si impara!
un po’ alla volta capisci