Play Libri di Google

da | 1 Dic 2015

Recentemente ho utilizzato Play Libri (famosa app di Google per tablet Android) per la lettura dell’eBook Le fontane del Paradiso, di Arthur C. Clarke. Non preoccupatevi: non ho affatto abbandonato i classici eReader, ho solo fatto un esperimento e ora voglio condividerne con voi i risultati.

Il dispositivo

Per il mio esperimento ho utilizzato un Samsung Galaxy Note 8.0 con Android 4.2.2 con il quale ho faticato un po’ a familiarizzare: non sono mai stato un grande estimatore di Android, inoltre ho ricevuto in prestito il tablet solo pochi giorni prima… e questa cosa che la batteria va ricaricata giorno sì e giorno no è una vera seccatura!

Lo schermo retroilluminato

Samsung Galaxy Note 8.0Lavorando al computer 25 ore al giorno da diversi secoli, posso affermare con certezza che lo schermo retroilluminato del tablet non mi dà il minimo fastidio agli occhi. Anzi, il fatto di poter leggere in condizioni di scarsa illuminazione senza fonti luminose aggiuntive (il mio Kindle non è uno di quei modelli fighissimi con l’illuminazione intelligente) è un plus davvero notevole (anche se gli esperti sostengono sia nocivo per un buon sonno). Di contro, com’è riscontrabile dalla foto, alla luce del giorno il tablet è soggetto a fastidiosi riflessi che pregiudicano una comoda lettura.

Opzioni, impostazioni, variazioni di Play Libri

Non intendo spendere più di due parole su questo aspetto: Play Libri presenta caratteristiche comuni alla maggior parte dei lettori di eBook, ovvero:

  • Evidenziazione del testo
  • Note
  • Segnalibro
  • Sincronizzazione fra più dispositivi
  • Dizionario
  • Integrazione web
  • Ricerca nel libro corrente e fra i libri della propria raccolta
  • Personalizzazione font e layout
  • Modalità giorno/notte/seppia

L’integrazione con Google Drive

Play LibriIn realtà esiste un’opzione di Play Libri unica nel suo genere: l’integrazione con Google Drive: tutte le parti di testo evidenziate sono memorizzate in un documento Google Drive. Feego… però c’è un però! Ed è questo: l’ordine in cui queste parti evidenziate sono salvate nel documento è assolutamente casuale, o comunque io non sono riuscito a capire quale fosse. Per ottenere qualcosa di utilizzabile, ho associato una nota con un numero progressivo a ogni evidenziazione, in modo da poter risalire poi all’ordine esatto. Un’operazione veramente molto scomoda, soprattutto per me che uso moltissimo questa funzione, perciò ho depennato Play Libri dall’elenco delle possibili app di lettura.

Voi utilizzate app di lettura? Accetto suggerimenti!

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Marina
8 anni fa

Io ho il mio bell’i-pad mini, dove ho scaricato l’app di Kindle, dunque ho l’impostazione del kindle, ma con i vantaggi di quello più aggiornato, cioè la retro illuminazione, che come dici tu è comoda da un lato, ma dall’altro impedisce spesso la lettura all’aria aperta (quest’estate, sotto l’ombrellone, portavo il cartaceo; impossibile col sole affidarsi al dispositivo elettronico).
Ad ogni modo, mi trovo molto bene, note, segnalibri, tutto perfetto.

Marina
8 anni fa
Rispondi  Andrea Cabassi

C’è una pagina che si chiama “il mio blocco note” che salva evidenziazioni e note, con il riferimento alla relativa posizione nel testo. E poi, dimenticavo di aggiungere la cosa fantastica che, però, è in tutti i dispositivi e che io trovo comodissima: il “cerca”.

Marina
8 anni fa
Rispondi  Andrea Cabassi

Di solito le parole chiave che mi serviranno poi per costruire la recensione, oppure il punto in cui devo fermare la lettura durante la condivisione su Twitter con il gruppo di TwoReaders. O ancora quando non ricordo un personaggio e voglio ricostruire la sua strada nella storia, in ultimo quando, con riferimento a una lettura passata, mi viene in mente un passaggio che non saprei più individuare nel cartaceo. Per una con la mia testa smemorina è uno strumento perfetto! 🙂

Michele Scarparo
8 anni fa

La comodità del kindle per leggere è unica, e non lo scambierei mai.
Poi c’è il fatto che spesso ho l’iPad, con me, e per consultare o una lettura veloce può andare – e infatti ho caricato l’app del kindle. Ma la retroilluminazione è una tragedia (proprio perché ho un computer davanti agli occhi tutto il giorno) 🙂

Tenar
8 anni fa

Da quando ho il kindle già mi sento super tecnologica…