La mia esperienza con la SIAE nel corso degli anni è stata un susseguirsi costante di vicende negative. In tutti i reading che ho organizzato i gestori degli spazi (locali, librerie, alberghi ecc.) hanno sempre avuto noie per via dell’accompagnamento musicale che proponevamo.
Nessuno di noi era iscritto alla SIAE, ciononostante eravamo costretti a una trafila burocratica che avrebbe scoraggiato un vampiro di fronte a una giugulare scoperta, e alla fine il nostro ospite aveva due scelte:
- Pagare un fisso per la nostra musica (ma se nessuno di noi era tesserato SIAE, alla fine quei soldi chi li prendeva?).
- Far finta di nulla rischiando una bella multa.
Bene, appurato che ho il dente avvelenato nei confronti di questo monopolio, qualche giorno fa mi è capitato di trovare nel mio stream Linkedin il post che vi condivido ora e cui non ho saputo resistere.
Io sono il primo dei commentatori, gli altri li ho resi irriconoscibili. Nel frattempo purtroppo il thread è stato eliminato… SIAE, e fattele du’ risate!
Se qualcuno se lo stesse chiedendo, non ho fatto una selezione di commenti, li ho presi tutti: si tratta di un epic fail DOCG! E i commenti aumentano di giorno in giorno – sempre sullo stesso tono – ma non me la sono sentita di infierire più di così; comunque se siete iscritti a Linkedin andate pure a dare un’occhiata!
PS: qualcuno ha colto la citazione del titolo?
Diciamo che sei in buona compagnia!
Ma “È una delle leggi fasciste non abolite dalla Repubblica” non se pò sentì! 😀 😀
Vero: se non erro risale addirittura alla fine dell’Ottocento!
Esatto! 🙂
Sarebbe un ente utile se si limitasse a fornirti assistenza nel caso che qualcuno plagi il tuo lavoro.
Solo che non ho mai sentito nessuno fra i miei conoscenti – sia scrittore che musicista o altro – soddisfatto dei loro servizi. Del resto, se copiano la canzone di un Pinco Pallino qualunque, come possono scoprirlo senza una denuncia?
Concordo pienamente, si meritano tutto il male possibile. I miei diritti d’autore in 20 anni di musica sono finiti per gran parte altrove, a me è sempre tornata una miseria risibile. Quando le cose andavano bene poche centinaia di euro all’anno a fronte di oltre 3000 copie vendute e centinaia di concerti, dopo sempre meno finché l’iscrizione ha cominciato a costarmi molto più di quanto guadagnavo. Ladri, ladri, ladri.
Ecco, appunto ^_^
Non vai su Linkedin a fargli i complimenti per il nuovo sito?