Il successo del crowdfounding è ampiamente celebrato sia dai vecchi media (es: radio, giornali) che dai nuovi, per progetti dalla natura più varia (anche qui: sia tradizionali che innovativi). Per chi non avesse idea di che cosa sto parlando, viene in aiuto questa citazione tratta da Wikipedia:
Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.
Come se non bastasse, da qualche settimana la principale piattaforma di crowdfunding (Kickstarter) si è aperta ai progetti localizzati in Italia… questa serie di coincidenze mi ha convinto a tentare la strada del crowdfunding con il fine di sponsorizzare una campagna promozionale per il mio romanzo Pelicula.
Pelicula è il mio terzo libro; pubblicato da Ute Libri alla fine del 2014, è disponibile sia in eBook che nel tradizionale formato cartaceo. Questa campagna ha l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare la promozione del romanzo, sia organizzando eventi (aperitivi letterari, presentazioni, reading ecc.), sia attraverso il web (canali social, Google ecc.). Nel corso degli anni ho maturato una buona esperienza in presentazioni letterarie e reading; so che per promuovere un libro è molto importante far sentire la propria presenza e la propria disponibilità diretta e, per invogliare gente sempre nuova a intervenire, vorrei pubblicizzare gli eventi nei social network e offire l’aperitivo ai partecipanti.
Oggi nasce Pelicula #promo: clicca sull’immagine per accedere alla campagna e vedere i premi riservati ai sostenitori!
Potevo forse lasciarmi sfuggire l’occasione di avere una copia cartacea con dedica personalizzata a me Darsch medesimo? Assolutamente no…!
Ah… sì… anche quell’altra cosa di supportare un vecchio amico e ottimo scrittore è valida… suppongo…
;P
La tua campagna mi ricorda tanto il finale del trailer di Maccio Capatonda sossoldi:
Maccio: “Mi faccia un prestito, la prego!”
Bancario: “Mi dica, quando le serve?”
Maccio: “66-67 euro”
Bancario: “Ma cosa vuole che siano?”
Maccio: “Sossoldi!”
Mi fa specie pensare che qualcuno conosca “Maccio Capatonda” ma non abbia idea di che cosa sia il crowdfunding, che negli ultimi anni è alla base di produzioni artistiche e tecnologiche di caratura internazionale. Ma non disperare: l’ignoranza è un male curabile.
Mi spiace che te la sia presa, ma credo tu mi abbia frainteso: non intendevo criticare il mezzo del crowdfunding, che peraltro conosco e apprezzo, ma semmai l’importo richiesto per il quale ricorrere a tale mezzo mi ricorda appunto maccio che va a chiedere un prestito in banca per pochi euro. 🙂
In bocca al lupo per la tua campagna!
Ciao
Scusa, avevo frainteso (comunque continuo a non conoscere Maccio Capatonda 😀 ); di fatto è difficile chiedere a tutti di sborsare grosse cifre, 5€ m’è sembrato un “entry level” accettabile.
Aspetto il tuo contributo! 😛