Nascita del superuomo, Theodore Sturgeon

da | 13 Mag 2014

Nascita del superuomo - Theodore Sturgeon

Nascita del superuomo è il terzo romanzo di Theodore Sturgeon che ho letto nell’ultimo periodo, dopo Cristalli sognanti e Venere più X.
Considerato dalla critica il suo capolavoro, Nascita del superuomo è un fix-up, ovvero un romanzo formato dall’unione di tre racconti distinti, scritti dallo stesso Sturgeon nel biennio 1952-1953:

  1. L’idiota da favola
  2. Il bambino ha tre anni
  3. Moralità

Nascita del superuomo - Theodore Sturgeon

Confesso che questo è stato un boccone duro da mandar giù.
Ho rivissuto la sensazione provata leggendo Anni senza fine (in originale City) di Clifford D. Simak, ovvero percepivo la grandiosità dell’opera senza però riuscire ad appassionarmi, con il risultato di un grande senso di vuoto. La suddivisione della storia in tre grossi tronconi è piuttosto marcata (basti pensare che l’ordine cronologico dei racconti è 1, 3, 2) e varie premesse sono state disattese.
Con un po’ di spocchia mi vedo costretto ad affermare che un editing migliore avrebbe reso la storia più snella, uniforme e – per il sottoscritto – godibile.

I protagonisti di Nascita del superuomo

I sette protagonisti sono – come è tipico delle storie di Sturgeon – persone emarginate, rifiutate, sole al mondo e dal triste futuro. Incontrandosi, però, scoprono d’avere ognuno un talento meraviglioso e che, unendosi, formano un’unica entità: ognuno di essi ha capacità e funzioni diverse ma, col fondersi con gli altri, forma un unico sistema che chiameranno Homo Gestalt; saranno il primo esemplare di un nuovo gradino evolutivo dell’umanità, il perfezionamento dell’Homo Sapiens. I membri dell’Homo Gestalt sono:

  • L’idiota, Olo, un giovane uomo incapace di parlare e lento di pensiero, ma che può leggere nelle menti.
  • Janie, una ragazzina con il potere della tenecinesi.
  • Bonnie e Beanie, due gemelle con il dono del teletrasporto.
  • Baby, un bambino disabile il cui cervello funziona come un elaboratore elettronico.
  • Gerry, un ragazzo di otto anni dotato di intelligenza e grande carisma.
  • Hip, un militare senza particolari poteri ma che rappresenterà la coscienza del gruppo dando finalmente un’etica alla creatura.

Citazioni da Nascita del superuomo

Pos. 4

L’idiota viveva in un mondo nero e grigio, sottolineato dal bianco lampeggiare della fame e dal tremolio della paura.

Pos. 16

Aveva la paura giusto sufficiente a tenere unite e articolate le sue ossa.

Pos. 184-85

Si rendeva conto tristemente ancora una volta dell’inesorabile fatto che la sola volontà non bastava

Pos. 421-22

scappò dall’orfanotrofio di Stato per vivere per conto suo, per prendere il colore della strada e dei rifiuti

Pos. 687-88

“Una fattoria ha questo vantaggio: quando il mercato è buono, hai del denaro; quando è cattivo hai da mangiare”

Pos. 845-47

“Vogliamo quello con le figure”, le giunse il silenzioso messaggio. «Quel libro comincia a stancarmi» protestò Janie. Ma chiuse Venere in pelliccia di von Sacher-Masoch e lo posò sulla tavola.

Pos. 1184-87

Alimentato inesauribilmente dalla lenta liberazione dell’energia di legame degli atomi, quello strumento era la soluzione pratica del volo senza ali, la semplice chiave verso una nuova èra nei sistemi di trasporto, nel trattamento delle materie prime, nel viaggio interplanetario. Fabbricato da un idiota, utilizzato in modo idiota per sostituire un cavallo morto, stupidamente abbandonato, dimenticato opacamente… il primo generatore antigravitazionale della Terra.

Pos. 1297-98

non c’è nessuno che conosca veramente quello che non funziona in te, salvo te stesso e nessuno può porvi un rimedio al di fuori di te; nessuno, te eccettuato, può individuare una cura, e una volta che l’hai trovata nessuno al di fuori di te può seguirla.»

Pos. 1581-82

Ero forte per la mia età e capivo quando dovevo tenere la bocca chiusa, ma al di fuori di queste due cose non credo di aver avuto nulla di diverso da tutti gli altri ragazzi.

Pos. 1652-53

la signorina Kew le puntò contro un dito che avrebbe potuto benissimo portare un mirino da fucile sulla punta

Pos. 2008

Logica e verità sono due cose molto diverse, ma molto spesso alla psiche che segue la logica appaiono la stessa cosa.

Pos. 2426-27

«Tutti i discendenti di Adamo sono cugini

Pos. 2508-9

l’indescrivibile magia del pane tostato

Pos. 2750-51

la cosa che la portava a fissare con tanta tristezza contenuta gli innamorati, con in viso un’espressione che pareva quella di un uomo senza braccia incantato dal suono del violino

Pos. 2793-94

un solenne ragazzetto di sette anni o giù di lì, che stava succhiando con metodo il ricordo dello zucchero e dello sciroppo che avevano ricoperto una tormentata pannocchia di granoturco.

Pos. 3228-30

Annullare la gravita voleva dire cambiare la faccia della Terra, in maniera tale che gli effetti del vapore, dell’elettricità e anche l’energia atomica avrebbero fatto la figura di semplici germogli della tecnologia al confronto del frutteto che quel congegno avrebbe prodotto.

Pos. 3310

era talmente esausto, sfinito, esaurito, che dormire o essere sveglio erano la stessa cosa

Pos. 3588

Lei tenne gli occhi abbassati, ma non riuscì a far lo stesso con gli angoli della bocca.

Pos. 3643-49

L’Homo gestalt; una ragazza, due negre con un impedimento alla parola, un idiota mongoloide e un uomo con il mento aguzzo e… Provo un’altra strada. L’Homo gestalt, il successivo passo in avanti. Certo, perché non un’evoluzione psichica, invece di un’evoluzione fisica? L’Homo sapiens è comparso improvvisamente, nudo e inerme; aveva soltanto la materia grigia del suo cranio ipertrofico; era diverso dagli animali che lo generarono. Eppure era uguale, fino a oggi, ha sempre provato la brama di riprodursi, di possedere; ha ucciso senza pentimento; se è forte, prende, se è debole scappa; se è debole e non può scappare, muore. L’Homo sapiens sarebbe morto.

Pos. 3783-85

servirà ad avanzare ancora di più nella grande corrente, rispettando te, rispettando coloro che ti hanno generato e coloro che li hanno generati, e così via sempre più indietro fino alla prima creatura selvaggia, che era diversa perché le batteva il cuore più forte quando vedeva una stella.

Nascita del superuomo: giudizio finale

Nascita del superuomo è bellissimo e lo consiglio a tutti, amanti di fantascienza e non, ho solo il rammarico che probabilmente sarebbe potuto essere migliore. Nella superclassifica aleatoria, Nascita del superuomo si guadagna dieci gradini della scala evolutiva umana:
Theodore Sturgeon - Nascita del superuomo

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Darsch
10 anni fa

Io avevo gli occhi a forma di cuore e la bocca sbavante mentre lo leggevo. °_°

Andrea Cabassi
10 anni fa
Rispondi  Darsch

Lo so, ricordo la tua recensione. A sto punto, se non l’hai già letto, ti suggerisco Anni senza fine di Simak 🙂

Darsch
10 anni fa
Rispondi  Andrea Cabassi

Segno!

Darsch
10 anni fa
Rispondi  Andrea Cabassi

Ma non c’è in eBook… -_-‘

Andrea Cabassi
10 anni fa
Rispondi  Darsch

Cerca bene! 😉