Carmilla, di Joseph Sheridan Le Fanu

da | 17 Lug 2013

Joseph Sheridan Le FanuQuesta è la mia non-recensione del racconto Carmilla del celebre Joseph Sheridan Le Fanu (1814-1873), che per la cronaca non era l’ultimo arrivato nemmeno lui… sennò mica era il celebre Le Fanu, era Le Fanu e basta. Vi pare?
Ma iniziamo dal principio. Quando, un giorno di tanti anni fa, vidi Dracula di Bram Stoker allegato a un quotidiano, lo acquistai subito senza esitazione… e anche senza il quotidiano.
Prima di intraprendere la lettura, però, feci una breve ricerca per documentarmi un po’ sui romanzi gotici in generale, da Mary Shelley a Polidori a Stoker e a Le Fanu, e mi procurai un’antologia di racconti gotici che, scoprii, mi sarebbe servita come introduzione al capolavoro di Stoker.
Così riposi il Dracula appena comprato e pochi giorni dopo iniziai la lettura di questa raccolta di storie brevi gotiche: Occulta: l’omnibus del soprannaturale, a cura di Montague Summers.
Ora, prima di continuare, vorrei spendere due parole su questo singolare individuo: stava male!
Occulta: l'omnibus del soprannaturale, a cura di Montague SummersAltro retroscena è dato dalla copertina della raccolta: se infatti questi racconti di fine ottocento oggi denotano fin troppe ingenuità, la copertina riporta illustrazioni degne del Manuale del piccolo adoratore di Satana e, come se non bastasse, le sue cinquecentosettantaquattro pagine rendono complicata l’occultazione del volume! Per cui la gente in autobus, al ristorante, al bar ecc. non può che guardarmi di sbieco come fossi un aglieno (essere extraterrestre dal fiato pesante)… ma va bene, in fondo tutti prima o dopo siamo stati scambiati per satanisti profanatori di tombe. È infatti interessante la catalogazione dei racconti:

Parte prima: L’aldilà

  1. Infestazioni malefiche: esempi assortiti
  2. Infestazione e malattia
  3. Misteri del male
  4. Dall’oltretomba
  5. I Non-Morti
  6. I Morti ritornano:
    1. Per vendetta
    2. Per amore
    3. Per mantenere la parola
  7. Un’anima del purgatorio
  8. Il destino indecifrabile

Parte seconda: Satanismo, stregoneria e culti proibiti

  1. Magia nera
  2. Satanismo
  3. Stregoneria
  4. Patti col diavolo
  5. Vampirismo
  6. Licantropia
  7. Possessione
  8. Ossessione
  9. Vudù

Carmilla, di Joseph Sheridan Le FanuCarmilla, l’unico racconto di vampirismo che abbia influenzato Stoker nella stesura del suo Dracula, fa appunto parte del quinto gruppo della seconda parte: Vampirismo, e a mio giudizio è uno dei migliori racconti del libro. Gli amanti del genere non potranno evitare di leggerlo, perché sarebbe come non conoscere le tabelline del tre e del sette per un matematico che sta preparando un viaggio in india: un bel problema… anche perché in India è pieno di tigri (e non mi riferisco al fiume)!
Carmilla è stato pubblicato per la prima volta nel 1872 nella raccolta In a glass darkly e narra la storia di Laura e suo padre, ex militare austriaco ritiratosi in Stiria. Si inizia quando Laura a sei anni ricevette la visita (in sogno?) di una donna misteriosa, e si passa a quando, Laura diciannovenne, lei e suo padre si trovano nelle condizioni di dover ospitare al loro castello Carmilla, incontrata con la madre durante una notte di pioggia per via di un incidente delle due. La madre, in condizioni di dover ripartire subito si vede costretta ad affidare la cagionevoie figlia alle cure dei due castellani. Chi è Carmilla se non la donna che Laura aveva incontrato (ancora, in sogno?)
tredici anni prima? E se anche Carmilia avesse fatto lo stesso sogno, a ruoli invertiti? Beh, mi fermo qui… del resto mica sto facendo una recensione, no?

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