Ma iniziamo dal principio. Quando, un giorno di tanti anni fa, vidi Dracula di Bram Stoker allegato a un quotidiano, lo acquistai subito senza esitazione… e anche senza il quotidiano.
Prima di intraprendere la lettura, però, feci una breve ricerca per documentarmi un po’ sui romanzi gotici in generale, da Mary Shelley a Polidori a Stoker e a Le Fanu, e mi procurai un’antologia di racconti gotici che, scoprii, mi sarebbe servita come introduzione al capolavoro di Stoker.
Così riposi il Dracula appena comprato e pochi giorni dopo iniziai la lettura di questa raccolta di storie brevi gotiche: Occulta: l’omnibus del soprannaturale, a cura di Montague Summers.
Ora, prima di continuare, vorrei spendere due parole su questo singolare individuo: stava male!
Parte prima: L’aldilà
- Infestazioni malefiche: esempi assortiti
- Infestazione e malattia
- Misteri del male
- Dall’oltretomba
- I Non-Morti
- I Morti ritornano:
- Per vendetta
- Per amore
- Per mantenere la parola
- Un’anima del purgatorio
- Il destino indecifrabile
Parte seconda: Satanismo, stregoneria e culti proibiti
- Magia nera
- Satanismo
- Stregoneria
- Patti col diavolo
- Vampirismo
- Licantropia
- Possessione
- Ossessione
- Vudù
Carmilla è stato pubblicato per la prima volta nel 1872 nella raccolta In a glass darkly e narra la storia di Laura e suo padre, ex militare austriaco ritiratosi in Stiria. Si inizia quando Laura a sei anni ricevette la visita (in sogno?) di una donna misteriosa, e si passa a quando, Laura diciannovenne, lei e suo padre si trovano nelle condizioni di dover ospitare al loro castello Carmilla, incontrata con la madre durante una notte di pioggia per via di un incidente delle due. La madre, in condizioni di dover ripartire subito si vede costretta ad affidare la cagionevoie figlia alle cure dei due castellani. Chi è Carmilla se non la donna che Laura aveva incontrato (ancora, in sogno?)
tredici anni prima? E se anche Carmilia avesse fatto lo stesso sogno, a ruoli invertiti? Beh, mi fermo qui… del resto mica sto facendo una recensione, no?
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