A un mese e mezzo circa dalla e della parola fine mi sto già impegnando a spedire il manoscritto di Pelicula agli editori che più, come linea editoriale, ritengo vicini al mio libro.
Le esperienze del passato m’hanno insegnato che è un lavoro da eseguire con scrupolo, e che lanciarsi testa bassa a contattare quanti più uffici editoriali possibile è inutile esercizio e spreco di tempo, risorse e pazienze altrui.
Il secondo insegnamento è che tanto vale incominciare subito, anche se certe parti andrebbero riviste. Sarebbe sciocco attendere un’irrealizzabile perfezione, è sicuramente più curato di tanti libri già in libreria, e il tempo per le prime risposte non sarà certo breve.
Eccomi dunque ad aver già inviato il mio pacco speciale a un pugno di editori scelti, ad averne contattati un altro pugno per conoscere la loro disponibilità, e a girare per le librerie della città, lente d’ingrandimento alla mano, indagando i libri pubblicati da questo e da quell’altro editore.
Pelicula: i primi invii agli editori
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