Si è appena concluso un mese di lavoro altalenante su Pelicula: il grande caldo notturno è stato un ostacolo imprevisto e non ancora risolto, ma soprattutto il lavoro in sé s’è rivelato difficile.
La storia era arrivata a un punto dove era necessario fermarsi a tirare le somme, e far quadrare tutti i conti è stata dura. O meglio: lo è stata non farlo risultare brutto, che è un discorso diverso.
Credo di avercela fatta in modo egregio, parlando del rapporto lavoro/talento devo essere onesto e dire che non mi son spezzato la schiena, per lo più ho aspettato, ho riletto, ho ipotizzato alcuni scenari di quello che avevo deciso (nella mia testolina la storia è già delineata a livello macroscopico) scartando anche cose molto buone, sono riuscito a piazzare ottimi contenuti e non solo begli elenchi di spiegazioni a questo e a quello. Sono riuscito in ciò che volevo, ora posso finalmente dedicarmi a pieno ritmo alla seconda parte. Sì, perché quando mi chiedono che genere di storia sia Pelicula, non do mai risposte chiare, in realtà la storia vera, quella che mi premeva narrare fin da pagina uno, il vero cuore di tutta la vicenda, quella che anche s’avvicina maggiormente ai miei soliti canoni, inizia ora!
Tutto questo mi fa piacere e mi dà una grande carica, il segreto è anche saper cogliere il massimo dalle piccole cose.
Vedete com’è felice l’angioletto nell’immagine? Ecco.
grande!! è una bella soddisfazione quando il duro lavoro da i suoi risultati!! 🙂
e l’angioletto è carico di energie! 😀
ciao!
Vedendo com’è uscito bene potrei cambiare lavoro, per dedicarmi all’arte sacra! 😀
Dici bene, la soddisfazione è grandeeeee!!! 😉
Forza gringo! Produci, produci, produci… 😛
Produco produco produco!
Aspetto ancora il tuo commento per il racchionto che t’ho passato quell’altro giorno!