Non ne avevo ancora parlato, ma visto l’evolversi della faccenda posso anche permettermi di farlo. Ho ufficialmente accantonato ogni lavoro a nuovi racconti brevi per dedicarmi completamente al mio nuovo romanzo: Pelicula.
Il titolo temporaneo ora è questo, ma non sono assolutamente certo che non vorrò cambiarlo; vedremo. Si tratta del mio secondo secondo romanzo, in quanto il mio primo secondo romanzo (La collina dei risvegli) è inchiodato al quinto capitolo da luglio dell’anno scorso e voglia di proseguirlo al momento non ve n’è.
Visto che oggi è stata una bella giornata primaverile, dopo una settimana schifosamente piovosa, mi sono imboscato con le zampe ciondoloni fra il loggiato e il porticato del chiostro di San Cristo (che detto così sembra una mezza bestemmia, ma esiste una teoria che non ricordo per cui invece non lo è), dai Savers. Mi sono ben goduto un po’ di tranquillità, prendendo il sole fra il passaggio di qualche turista curioso e, soprattutto, scrivendo il quattordicesimo capitolo del romanzo. Lossò che non vuol dire nulla, ma oggi ho raggiunto quota cento pagine di quaderno, il che vuol dire ormai non mi ferma più nulla! Yeah!
E uno Yeah anche per le mie calze a righe con le dita!
uno YAY! per il secondo secondo romanzo!!! 😀 evviva evviva! 😀
Grazie 1001 per l’urlo palindromo! 😉