Mi è stato proposto un mese e mezzo fa, forse qualcosina di meno, di scrivere la sceneggiatura per un fumetto. Il fine ultimo era quello di partecipare al concorso Lanciano nel fumetto: la storia era a tema libero ma con il limite delle cinque pagine.
E cinque pagine sono davvero poche per un qualsiasi abbozzo di storia. Specialmente quando non è la parte scritta a occupare più spazio nella pagina, quanto invece solo piccole nuvolette rade nel foglio disegnato.
Così mi sono armato di carta e matita e non ho smesso di scarabocchiare finché alla fine, preso da disperazione, ho rinunciato all’idea di una storia scritta in maniera tradizionale.
Così è nato Reliquia ex Ossibus, dove la storia vera è sostituita dal prologo alla stessa, e nel linguaggio la forma prevale in modo assoluto sui contenuti.
Ecco una delle pagine che componevano il mio lavoro preliminare (notare l’assoluta tecnica grafica che padroneggio):
Una volta decisa la storia mi sono trovato con i Trish Studios per studiare personaggi e struttura delle vignette (tutte misteriose alchimie da fumettista…) ed ecco che ripropongo qui tutte le fasi dello studio dei due personaggi principali Elenna e Lindone:
Alla fine non abbiamo vinto un tubàsso, ma resta l’esperienza interessante, la sperimentazione di un modo particolare di novellare e, perché no, l’orgoglio di essere stato scelto quando altri erano ben più vicini di me alla disegnatrice.
Altri lavori sono attualmente in progettazione, nonostante l’orrorificenza dei miei storyboard…
Il fumetto è davvero ottimo nel suo insieme!! I disegni sono davvero belli.
Non avete vinto un tubàsso, ma almeno avete sperimentato nuovi mondi. 🙂
Sì! È vero, l’equipaggio dell’Enterprise tutto sarebbe fiero di noi! 😉