Porno poesie: saldo concorsi (di sincerità)

da | 16 Mar 2007

Indice dei contenuti

Miguel de Cervantes Saavedra sosteneva che nei concorsi letterari il vero vincitore è colui che si piazza in seconda posizione: questo perché il primo posto era immancabilmente dell’amico o del parente di qualcuno. Questo accadeva circa quattrocento anni fa, proprio come quattrocento anni fa l’acqua era bagnata e due corpi si attraevano reciprocamente con una forza proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza che le separa.

Non aver mai vinto nessun concorso è la prova definitiva della superiorità della mia arte: questo lo dico io oggi, con un po’ di vanto snobista tipico dell’eccentrico, e un bel po’ di dispiacere per essere estromesso senza eccezione dagli appetitosi bottini messi in palio da questi concorsi.

Porno poesie

Porno poesie: saldiMi è capitato di leggere le porno poesie vincitrici di alcuni concorsi a cui anche io ho partecipato senza piazzamenti degni di nota: mi hanno colpito ogni volta le spudorate sviolinate ruffiane (leccate di culo) dei primi in classifica su temi populisti demagogici: Dio (va sempre di moda e piace alle famiglie), l’amore (altro tema intramontabile, specie quando rima con cuore), la bontà (di solito mi fermo alla seconda parola quando intravedo questo qui, per cui non saprei che cosa dire), excetera…
Possibile ci si debba piegare così disonestamente? Svendere la propria arte per una così ipocrita riconoscenza? Ma ne vale davvero la pena? Per che cosa, poi? Per la considerazione di quattro vecchie mummie?
Io per principio non dico a nessuno ciò che vuole sentirsi dire, do per scontato che sia inutile il manierismo del ripetere cose che tutti sanno, specialmente se si tratta di un’illusione, lo zuccherino per farli stare buoni.
Spesso la gente si arrabbia leggendomi (ehi, anche quello è un sentimento!) o semplicemente non mi capisce. Non pretendo di essere lodato, ma in cuor mio so che lo meriterei.

Iscriviti
Notificami
guest

11 Commenti
Più vecchi
Più nuovi Most Voted
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti
Davide
Davide
17 anni fa

MA OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHH
HHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!1
CHE CAZPITA SUCCEDE QUI INSOMMA!?
E che uno non può assentarsi un attimo dal sito che tu subito gli rubi due “fattonotarazioni”? prima i fioretti, adesso Cervantes… Guarda che me lo faccio anch’io, un blog. Sta attento! adesso prendo subito balsa, vinavil e spago e me ne costruisco subito uno. Forse anche un po’ di pasta di sale per i collegamenti.
Veniamo al punto.
Sulla citazione che ti feci IO di Don Chisciotte, l’hai recuperata o vai solo perchè te l’ho passata IO? Si da’ il caso che il suddetto sia uno dei miei libri preferrrrriti, pieno di verità e spregio per la potenza, accanto, purtroppo, anche a tanto lecchismo. Il povero Miguel aveva infatti un protettore, che gli permetteva di mantenere la sua professione di scrittore con le sue sovvenzioni.
“Sapendo quanto benignamente la S.V accolga e apprezzi ogni genere di libri, nella sua qualità di principe molto dedito a favorire le arti liberali[…]mi son deciso a pubblicare L’ingegnoso gentiluomo Don Chisciotte della Mancia sotto il patrocinio del nome illustrissimo dell’E.V.. Col rispetto che debbo a tanta grandezza, La supplico quindi di volerlo ricever volentieri sotto la sua protezione…” [dalla dedicazione del libro; prosegue per un’altra dozzina di righe di slurp e sbav e liukkk].
Inzomma, egregio cavalier Ryo, mi sa tanto che l’arte fine a se medesima non incontra mai il plauso, nemmeno quella di uno staffilatore impenitente come potrebbe sembrare il Miguel, che senza il suo altolocato amico non avrebbe pubblicato un casacchio di niente.
Non per farci calare le arie, ma, povero come sono, vincere qualcuno di quei ricchi e succulenti premi allevierebbe un po’ le mie miserie… stupido orgoglio mantellato…

Davide
Davide
17 anni fa

Scusa, mi si è duplicato il commento. Provvedi pure a eliminarne uno, a tuo piacimento. Non è che non lo sappia fare, ma sai com’è sono un po’ stanco… OKKEI! non lo so fare! E poi il mio blog di balsa non riesce a decollare! Chissà, forse se lo lancio da più in alto…

Andrea Cabassi
17 anni fa

No, credo lo lascerrò. La citazione me la passasti tu, me la ricordo solo perché me la continui a ripetere, non ho una memoria così formidabile da permettermi di ricordare le cose sentite una sola volta.Però quella dei fioretti non l’ho sentita da te… balù! (L’orso de Il Libro della Giungla)Verrò volentieri ad aiutarti per tirare su il Part-Time-Blog! Porto elastici, forcelle per i capelli e i DVD di McGuyver, però in cambio mi farai giocare con la balsa!Dici che Michi C ha leccato un po’ troppo il cu%o? Tu non avresti dedicato il libro alla persona che per dieci anni t’ha mantenuto in tutto e per tutto solo perché scrivessi il tuo libro?Sarà, ma se non l’avesse fatto sarebbe stato un gran bel pezzo di mer (il mare)

Nicola
Nicola
5 anni fa
Rispondi  Andrea Cabassi

Lo sai …. sei forte fex.
Io, ti stimo per la tua caparbietà… che infatti molte persone; non hanno !

Davide
Davide
17 anni fa

Pensavo di usare anche un po’ di pongo, il das non mi ha mai dato grosse soddisfazioni.
Ma lasci il commento doppiato perchè anche tu non lo sai cancellare o perchè almeno così fa numero? BECCATO!!!

Andrea Cabassi
17 anni fa

No, solo per farti fare la figuraccia che in molti credono ti si addica!Yeah! 😛

Davide
Davide
17 anni fa

Chi è? Chi sono questi molti che credono mi si addica una figuraccia? IO VI SCONFIGGERO’ TUTTI!!!

Andrea Cabassi
17 anni fa
Davide
Davide
17 anni fa

Sei solo invidioso perchè io c’ho i super poteri:
– la super pressione bassa al mattino
– i super zaini
– la super bici
– il super appetito
– la super sfiga (contagiosa, soprattutto nei blogs)
– i super sogni ricorrenti (volo!)

Andrea Cabassi
17 anni fa

Sei anche- Super stizioso- Super atoe- Super cazzola

trackback

[…] sottovalutare: Dio, la bontà, il perbenismo… comunque questo discorso l’ho già fatto in questo post: ne parlavo in relazione ai concorsi letterari, ed è proprio lì che voglio finire anche ora.Che […]