Pelicula

In un futuro tecnologicamente non evoluto l’umanità vive una situazione di stallo. Non più crisi, non più guerre, non più problemi: da questa utopia nasce una società dove la gente si crede libera ed è felice, una società manovrata da un’arma invincibile, operativa ventiquattr’ore su ventiquattro. Un’arma di controllo invisibile chiamata Pelicula.

Ai margini della civiltà un gruppo di terroristi opera per far emergere la verità; la domanda che pongono anche a te è la seguente: «rinunceresti alla tua felicità sapendo di non meritarla?»

11,00

Informazioni

Pelicula, romanzo di Andrea Cabassi
Ute Libri, I edizione ottobre 2014
Pagine: 208, brossura
ISBN-10: 8867360736
ISBN-13: 9788867360734
Copertina: Comunika, G&P Consulting

Presentazione

(Se vuoi leggere gli spoiler evidenzia il testo nascosto).

Questo romanzo distopico nasce dall'idea di un futuro prossimo dove la tecnologia non sia progredita, se non per un unico grande progetto: Pelicula.
È questo un sistema in grado di percepire ogni infrazione delle leggi grazie a una rete di nanomachine creata da ogni essere umano che sia stato vaccinato in tenera età; è prassi che tutti alla nascita siano vaccinati, per essere immunizzati contro il devastante inquinamento tipico delle città.
Dunque - a causa del forte condizionamento cui tutti sono sottoposti - non esistono più crimini, la vita nelle città ha raggiunto un grado di soddisfazione elevato e la povertà è stata sconfitta.
In questo scenario si muove un'organizzazione segreta volta alla distruzione di questo sistema in cui le persone sono felici e si credono libere, e i protagonisti principali sono proprio due appartenenti a questa associazione: Lango e Indra.

Lango è un terrorista navigato, si tratta di un personaggio equivoco e forse un poco detestabile ma al contempo affascinante: è schiacciato dal suo ruolo e soffre a reggerne il peso, ma è ciò che ha scelto e ci crede fino in fondo. Pur con tutte le sue difficoltà relazionali, dà sempre il meglio che può in tutto.
Indra trascorre un'infanzia solitaria nella magione del padre, un ricercatore ucciso da Lango durante un attentato a un comizio, per poi essere adottata dai terroristi e addestrata a diventare una di loro. Indra è speciale: non è stata vaccinata da Pelicula come tutti, e ciò crea meraviglia e scompiglio fra la dirigenza dell'organizzazione. Indra è un enigma: è decisa, ingenua sotto alcuni aspetti, ma percettiva e ferocemente intelligente. Il modo in cui prende le cose è singolare, all'inizio poco identificabile, ma quando le risposte su di lei arrivano, la si ama ancora di più. Forse il personaggio più interessante: presentarsi con «Sono la figlia di uno che hai appena ucciso» richiede carattere.

Le componenti del racconto sono numerose: l'azione e le scene da spy story sono incisive, ma sono presenti anche riflessioni su questo futuro così simile al presente da sembrare un universo parallelo più che un futuro vero e proprio, e sul ruolo della tecnologia nella vita dell'uomo, anche come sostituto della divinità nel compito di controllore/regolatore.
Nel romanzo compaiono un'altra decina di personaggi che ruotano attorno alle azioni dei due protagonisti, ognuno caratterizzato da non detti, passati oscuri e a volte inconoscibili (o conoscibili solo in parte per allusioni, alle volte per sottintesi) e con la peculiarità di avere sempre una doppia faccia. Nessuno è assolutamente buono o cattivo: Indra e Lango possono essere facilmente riconosciuti come i buoni, ma di fatto sono due assassini; l'ispettore Wu, il poliziotto che incrocerà le vite dei due, al contrario passerà per il cattivo di turno... ma sono solo i loro ruoli che li rendono nemici.

Risorse esterne

Recensioni, articoli e le schede su Pelicula con i commenti dei lettori dei principali portali italiani sui libri e sulla lettura. Ecco i più significativi:

Informazioni aggiuntive

Peso180 g
Dimensioni21 × 14 × 1,2 cm
Formato

Genere

Recensioni

  1. Patri

    Finitooooooo!!!!!!!!!
    Nonostante la perplessita’ iniziale dovuta alla mia non particolare preferenza per questi argomenti, devo dire che poi pian piano mi sono lasciata trascinare da questi due personaggi e da tutta la storia.
    Mi è piaciuto il modo fantasioso per parlare di argomenti importanti che saranno attuali in futuro come lo sono ora e come lo sono stati in passato.
    Bravo!!!!!

    • Andrea Cabassi

      Grazie per essere la prima commentatrice del libro! Anche se inizialmente possono sembrare poco interessanti – o poco affini ai propri gusti – quelli per cui inizialmente dichiari una “non particolare preferenza”, ma che dopo poco chiami “argomenti importanti”, probabilmente sono quelli di cui valga sempre la pena trattare

  2. Sarasan

    Mi erano piaciuti molto i racconti brevi, quindi, anche se non sono appassionata di fantascienza, ho deciso di provare anche questo. Mi è piaciuta molto la copertina, per una volta il mio Ebook in bianco e nero me l’ha mostrata come è in realtà ^___^
    Anche se è di lunghezza media ho trovato tanti argomenti appassionanti: inseguimenti, fughe, combattimenti corpo a corpo, e le descrizioni ti tirano dentro la storia! *_*
    In realtà ho seguito con passione soprattutto la love story, che non è affatto sdolcinata, è anzi molto vera ed eccitante.
    In definitiva il libro mi è sembrato molto originale, anche se scopro soltanto adesso il significato della parola distopia

    • Andrea Cabassi

      Grazie Sarasan, sia per l’apprezzamento dei racconti brevi sia di Pelicula! La copertina in bianco e nero è una vera chicca (LOL)!

  3. Elena

    Da leggere! L’idea é originale, e ad una lettura piú attenta si coglie la metafora per affrontare un tema sempre attuale. L’inizio richiede concentrazione nella lettura per ben comprendere il mondo in cui si viene catapultati; difficoltá subito superata dalla curiositá per il proseguio degli eventi e dell’azione. Consigliato

    • Andrea Cabassi

      Grazie, sì: all’inizio è bene prestare un’attenzione particolare per non perdere alcuni dettagli importanti per entrare nel romanzo

  4. Tiziano

    Ti faccio i miei complimenti principalmente per due punti. Primo per il tuo corretto uso dell’italiano (non è scontato purtroppo), secondo per la varietà dei generi che ho trovato: non solo fantascienza quindi ma letteratura!

    • Andrea Cabassi

      Apprezzo quanto dici!

  5. Giusy

    mi è piaciuto molto il modo in cui è scritto, ho trovato un po’ di difficoltà nel ricordare i nomi dei vari personaggi ma mi sono aiutata con qualche nota. Il mio personaggio preferito è Indra, l’ho proprio immaginata grazie alla scupolosità di come è descritta

    • Andrea Cabassi

      Buona la tecnica delle note, la uso spesso anche io!

  6. Michele

    L’ho preso per regalarlo ma poi alla fine l’ho letto anche io e devo dire che mi è piaciuto.
    Un saluto, Michele.

    • Andrea Cabassi

      Mi fa piacere sia stata una buona sorpresa! 🙂

  7. Andrea

    Letto tutto d’un fiato, lo consiglio!

    • Andrea Cabassi

      Grazie omonimo, e in bocca al lupo per la tua carriera di giornalista!

  8. Pex

    Finito di leggere! La scorrevolezza delle frasi e la musicalità è sempre il tuo punto forte, si vede che ci tieni e ti riesce bene L’unico punto che ogni tanto secondo me rallentava era il narratore onnisciente, ma in generale lo svolgimento è bello, mi piace soprattutto quando usi la prima persona, ti ci trovo molto a tuo agio!
    Per esempio in un capitolo di Lango tra i primi, ho trovato piacevole il passaggio dalla terza alla prima, in qualche modo rendeva il tutto “screziato” e più interessante, una specie di cambio di stile… però forse sono miei gusti, comunque a me piaceva!
    L’idea di base di Pelicula è molto interessante anche come riflessione, mi piace, penso sia anche originale nel contesto della fantascienza.

    • Andrea Cabassi

      Grazie del commento articolato per la questione sulla prima persona hai ragione: è molto coinvolgente e dà dinamicità, ma è anche molto impegnativo scrivere tutto quanto in questo modo; non ne ho abusato sia per questo motivo, sia perché ho l’impressione che possa rendere la narrazione più livellata e la lettura un po’ pesante.
      Confermo che nemmeno io ho mai visto niente di simile in giro… altrimenti non l’avrei fatto

  9. Federica

    Sono arrivata a questo sito tramite la mail riguardante il numero 69. Riguardo questo argomento, vorrei dire che l’idea è molto carina il problema si pone però in quanto non tutti i libri sono delle stesse dimensioni e come per alcuni pagina 69 rappresenta il finale per altri potrebbe essere ancora all’inizio. Per quanto riguarda la pagina che mi hai mandato, sono rimasta abbastanza incuriosita, tanto da spingermi a venire su questo sito e leggere la trama. Sicuramente questo libro di cui prima non avevo nemmeno sentito parlare sarà uno dei miei prossimi acquisti.

    • Andrea Cabassi

      Ciao Federica, è vero: magari un libro di pagine ne ha solo 68 e la cosa non funziona più 🙂 Diciamo che è un “valore medio”, o forse è più corretto dire che è solo un giochetto 😉
      Se leggerai Pelicula fammi sapere che cosa ne pensi, a presto!

  10. Cesare

    Complimenti per il tuo libro e per i giudizi lusinghieri!

    • Andrea Cabassi

      Grazie per i complimenti, Cesare!

  11. Gianca

    Il libro m’è piaciuto molto. Le atmosfere mi hanno ricordato quelle di Blade Runner, bravo!

    • Andrea Cabassi

      Grazie davvero, il film di Ridley Scott e l’opera di Dick sono in effetti due miei punti di riferimento. Questo complimento detto da uno storico estimatore della sf come te fa doppiamente piacere!

  12. Francesca DB

    Ohila! Ho finito ora di leggere il tuo libro… e’ scritto davvero bene! Complimenti: anche se e’ un po’ machiavellico, e non ho capito proprio tutto, e’ stato un piacere leggerlo.

    • Andrea Cabassi

      Da una professoressa di lettere il complimento vale doppio e… grazie per il “machiavellico” 😉
      PS: per evitare spoiler i dubbi te li chiarisco in pvt!

  13. Marina

    E adesso ci sono anch’io fra i lettori del tuo Pelicula.
    L’ho finito giusto due minuti fa!
    Ne darò un giudizio su Amazon!
    (Tu sei tutto distopico, caro Andrea!)

    • Andrea Cabassi

      Grazie, leggerò il giudizio molto volentieri (spero )
      (Ebbene sì: sono miope e distopico +_+ )

  14. Roberto Bonfanti

    Cos’è Pelicula? Un sistema di condizionamento che rende tutti gli uomini soggetti al giogo di un controllo mentale e caratteriale, al punto che ogni comportamento asociale viene rimosso fin dalla nascita.
    Nel ventiduesimo secolo la povertà e la guerra sono solo lontani ricordi, ma il prezzo che l’umanità ha dovuto pagare è la perdita della propria libertà, del libero arbitrio, la gente ha rinunciato alla propria anima in cambio del benessere imposto dai governi mondiali.
    Ma non tutti si sono rassegnati alla condizione di pecore mansuete, Lango Xiao e la sua organizzazione segreta lottano per dare la sveglia alle coscienze, e lo fanno con le maniere forti, convinti che solo azioni violente possano intaccare le forze dominanti del loro mondo. Per la maggioranza sono terroristi, per altri sono l’unica speranza in una società apatica e in stallo. Durante un attentato Lango si imbatte in Indra, una ragazzina apparentemente immune al controllo di Pelicula; Solo nel corso della narrazione si scopriranno i segreti che nasconde il suo oscuro passato.
    Libro complesso, sia per le tematiche che nella struttura, costruita con continui flash back e salti temporali, ad ogni pagina rivela nuovi risvolti e punti di vista, affrontando anche aspetti filosofici, come il significato di raziocinio, il senso della vita e i lati oscuri del progresso tecnologico.
    Un romanzo che inizia come un distopico cyberpunk e finisce quasi come un fantasy, emblematicamente l’epilogo è affidato a un sogno, in una sorta di contrapposizione al clima da incubo che pervade tutto il racconto.
    La scrittura di Andrea Cabassi è tutt’altro che semplice e lineare, nel senso che richiede attenzione da parte del lettore, in questo contesto l’ho trovata molto adatta al tipo di narrazione.

  15. Tiziana

    Perdonami il ritardo, ora arrivo nel blog. Noto (da studente di spagnolo) che il titolo “Pelicula” è in castellano.(per non fare una ripetizione con la lingua).
    Perché?
    Se posso chiederlo.
    Amo lo spagnolo e da malata di questa lingua, mi ha colpito il titolo .Non avendolo letto , per ora , ho notato questo.

    • Andrea Cabassi

      Nessun ritardo, figurati Il titolo è in spagnolo perché nell’universo di Pelicula è in atto una fusione culturale che ha coinvolto anche la lingua, quindi alcuni nomi subiscono quest’influenza meticcia dallo spagnolo, dal tedesco ecc…

  16. Tiziana

    ¡Qué chevere! Me encanta. Quizás lo voy a ver. Mientras tanto vuelvo a escribirte en italiano.
    Mi piace.

    • Andrea Cabassi

      Mi viaje en Argentina me ayudò a traducir

  17. Tiziana

    Claro que sí. Tengo varios amigos argentinos y me ayudan igualmente. Cada excusa es buena para charlar en español, aunque es distinto aquello de Suramerica desde lo que se habla en España. De vez en cuando una palabra se equivoca y provoca risa o vergüenza luego la traducción.Todavia es demasiado lindo este idioma.Acabo de hablar así. No deseo que se confundan lo demás

    • Andrea Cabassi

      Non sono così bravo… ma a sentimento mi sembra di essere d’accordo praticamente su tutto 😛

  18. Tiziana

    Sì, sì. ..era tutto politicamente corretto. Non è facile come sembra spagnolo. Ovviamente siamo facilitati perché sono lingue latine e similari in molte parole nella maggior parte. Non basta però ,aggiungere solo una “s” finale. (vedi “conjugaciones de los verbos españoles irregulares” per fare un esempio. ….)

    • Andrea Cabassi

      Un amico spagnolo mi raccontava che loro, per scimmiottare l’italiano, aggiungono la “o” finale alle parole spagnole 🙂

  19. Anna Maria

    originale il libro “Pelicula” anche se lo spagnolo si avvicina alla lingua latina qualche cosa si capisce, i racconti li leggerò. ciao

    • Andrea Cabassi

      Ciao Anna Maria, non preoccuparti: il libro è in italiano!

  20. Lo Specialista

    Pelicula affronta temi distopici legati al controllo e alla rinuncia personale in cambio di una falsa felicità. Il romanzo solleva domande interessanti sul concetto di libertà, felicità e il valore della verità, esplorando il tema del controllo sociale e della rinuncia personale per mantenere un’esistenza illusoria, spingendo i lettori a riflettere su quanto sia importante la conoscenza della verità, anche se può portare a sacrifici e sconvolgimenti. Voto: 9!

    • Andrea Cabassi

      Grazie per il commento; intenditore oltre che specialista!

  21. Emma Cabassi

    È molto bello e spero che tu non smetta di scrivere libri perché sei molto comprensivo.
    so che ne stai già scrivendo un altro… spero sia bello come questo.

    • Andrea Cabassi

      Capisco (sono comprensivo)!

  22. Rino

    Soprattutto mi è piaciuto il parallelismo presente/futuro alternativo, cosa che di solito non si trova in questo genere di libri. La scrittura è molto curata e la narrazione originale, bella la trovata degli asterischi quando c’è un salto temporale. Pelicula è un romanzo distopico moderno che porta avanti con decisione la tradizione di questo genere.

    • Andrea Cabassi

      Grazie, mi fa piacere che la pensi così!

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